Il forum dolcidee

..........Con gli amici si trovavano spesso davanti alla sala giochi d'estate. Per lo più i ragazzi della mia età arrivavano da Torino per passare le vacanze in liguria, ma negli ultimi anni non erano quasi mai di origini torinesi: c'era chi arrivava dalla puglia, chi dalla calabria, chi dalla sicilia. Avevo notato questo graduale cambiamento e infondo lo apprezzavo. Anche se solo per tre mesi, la mia città esplodeva di vita, di amori, di spiagge, di localini estivi come un party lungo una stagione. E Laigueglia splendeva bellissima. Mi ricordo di una sera in particolare............

Mi ricordo di una sera in particolare, era la sera del mio 16 compleanno. Sarà perchè era il giorno del mio compleanno, sarà perchè mi ero innamorata ma non avevo mai visto il cielo così bello, la luna lo illuminava tutto e le stelle erano tutte uscite ad ammirarlo. Dall'emozione ero uscita di casa in netto anticipo e non ricordo neanche più la strada che avevo percorso, forse ero arrivata li volando...

Mi ricordo di una sera in particolare, era la sera del mio 16 compleanno. Sarà perchè era il giorno del mio compleanno, sarà perchè mi ero innamorata ma non avevo mai visto il cielo così bello, la luna lo illuminava tutto e le stelle erano tutte uscite ad ammirarlo. Dall'emozione ero uscita di casa in netto anticipo e non ricordo neanche più la strada che avevo percorso, forse ero arrivata li volando......... la serata era calda e io indossavo un vestitino con i fiori fresco e colorato, all'improvviso mi accorsi di essere già arrivata al locale in cui avrei festeggiato con il mio dolcissimo ragazzo ,lui che mi faceva sognare, lui che mi faceva ridere e a volte imbronciare, ma era l'unico mio grande amore a cui non avrei mai rinunciato per nulla al mondo,stavo vivendo il momento più bello della mia vita,mi sentivo amata e corteggiata, mi faceva sentire la stella più bella tra milioni di stelle presenti nell'immenso universo, e vi assicuro che non è da poco, all'improvviso mentre ero sovrapensiero un rumore mi fece sobbalzare, mi girai e ..........

Mi ricordo di una sera in particolare, era la sera del mio 16 compleanno. Sarà perchè era il giorno del mio compleanno, sarà perchè mi ero innamorata ma non avevo mai visto il cielo così bello, la luna lo illuminava tutto e le stelle erano tutte uscite ad ammirarlo. Dall'emozione ero uscita di casa in netto anticipo e non ricordo neanche più la strada che avevo percorso, forse ero arrivata li volando......... la serata era calda e io indossavo un vestitino con i fiori fresco e colorato, all'improvviso mi accorsi di essere già arrivata al locale in cui avrei festeggiato con il mio dolcissimo ragazzo ,lui che mi faceva sognare, lui che mi faceva ridere e a volte imbronciare, ma era l'unico mio grande amore a cui non avrei mai rinunciato per nulla al mondo,stavo vivendo il momento più bello della mia vita,mi sentivo amata e corteggiata, mi faceva sentire la stella più bella tra milioni di stelle presenti nell'immenso universo, e vi assicuro che non è da poco, all'improvviso mentre ero sovrapensiero un rumore mi fece sobbalzare, mi girai e .......... *** Fu allora che lo vidi! Lui, proprio lui, il mio ragazzo, la persona che mi faceva sentire la stella più bella fra milioni di stelle, era lì, anch'egli in notevole anticipo sul l'orario del nostro appuntamento, che parlava, anzi, diciamo pure, flirtava, con una ragazza mai vista prima. Non era del luogo, probabilmente una turista in vacanza, magari una straniera chissà... Osservavo la scena nascosta dietro un fuoristrada, quando, improvvisamente, decisi di farmi avanti e di mostrarmi ai due.....

Mi ricordo di una sera in particolare, era la sera del mio 16 compleanno. Sarà perchè era il giorno del mio compleanno, sarà perchè mi ero innamorata ma non avevo mai visto il cielo così bello, la luna lo illuminava tutto e le stelle erano tutte uscite ad ammirarlo. Dall'emozione ero uscita di casa in netto anticipo e non ricordo neanche più la strada che avevo percorso, forse ero arrivata li volando......... la serata era calda e io indossavo un vestitino con i fiori fresco e colorato, all'improvviso mi accorsi di essere già arrivata al locale in cui avrei festeggiato con il mio dolcissimo ragazzo ,lui che mi faceva sognare, lui che mi faceva ridere e a volte imbronciare, ma era l'unico mio grande amore a cui non avrei mai rinunciato per nulla al mondo,stavo vivendo il momento più bello della mia vita,mi sentivo amata e corteggiata, mi faceva sentire la stella più bella tra milioni di stelle presenti nell'immenso universo, e vi assicuro che non è da poco, all'improvviso mentre ero sovrapensiero un rumore mi fece sobbalzare, mi girai e .......... *** Fu allora che lo vidi! Lui, proprio lui, il mio ragazzo, la persona che mi faceva sentire la stella più bella fra milioni di stelle, era lì, anch'egli in notevole anticipo sul l'orario del nostro appuntamento, che parlava, anzi, diciamo pure, flirtava, con una ragazza mai vista prima. Non era del luogo, probabilmente una turista in vacanza, magari una straniera chissà... Osservavo la scena nascosta dietro un fuoristrada, quando, improvvisamente, decisi di farmi avanti e di mostrarmi ai due..... *** improvvisamente, decisi di farmi avanti e di mostrarmi ai due. Lui mi vide, impallidi', poi  si avvicino' e disse: ciao, ti presento Natalia. E' appena arrivata dalla Georgia, non conosce nessuno e mi sono offerto di farle da cicerone. Senza una parola, mi girai e corsi via. Le lacrime mi rigavano le guance e ad un tratto non vidi piu' e andai a sbattere  contro uno sconosciuto, che per non farmi cadere mi abbraccio. Sollevai il viso e mi trovai davanti i piu' occhi verdi che avessi mai visto..........

Mi ricordo di una sera in particolare, era la sera del mio 16 compleanno. Sarà perchè era il giorno del mio compleanno, sarà perchè mi ero innamorata ma non avevo mai visto il cielo così bello, la luna lo illuminava tutto e le stelle erano tutte uscite ad ammirarlo. Dall'emozione ero uscita di casa in netto anticipo e non ricordo neanche più la strada che avevo percorso, forse ero arrivata li volando......... la serata era calda e io indossavo un vestitino con i fiori fresco e colorato, all'improvviso mi accorsi di essere già arrivata al locale in cui avrei festeggiato con il mio dolcissimo ragazzo ,lui che mi faceva sognare, lui che mi faceva ridere e a volte imbronciare, ma era l'unico mio grande amore a cui non avrei mai rinunciato per nulla al mondo,stavo vivendo il momento più bello della mia vita,mi sentivo amata e corteggiata, mi faceva sentire la stella più bella tra milioni di stelle presenti nell'immenso universo, e vi assicuro che non è da poco, all'improvviso mentre ero sovrapensiero un rumore mi fece sobbalzare, mi girai e .......... *** Fu allora che lo vidi! Lui, proprio lui, il mio ragazzo, la persona che mi faceva sentire la stella più bella fra milioni di stelle, era lì, anch'egli in notevole anticipo sul l'orario del nostro appuntamento, che parlava, anzi, diciamo pure, flirtava, con una ragazza mai vista prima. Non era del luogo, probabilmente una turista in vacanza, magari una straniera chissà... Osservavo la scena nascosta dietro un fuoristrada, quando, improvvisamente, decisi di farmi avanti e di mostrarmi ai due..... *** improvvisamente, decisi di farmi avanti e di mostrarmi ai due. Lui mi vide, impallidi', poi  si avvicino' e disse: ciao, ti presento Natalia. E' appena arrivata dalla Georgia, non conosce nessuno e mi sono offerto di farle da cicerone. Senza una parola, mi girai e corsi via. Le lacrime mi rigavano le guance e ad un tratto non vidi piu' e andai a sbattere  contro uno sconosciuto, che per non farmi cadere mi abbraccio. Sollevai il viso e mi trovai davanti i piu' occhi verdi che avessi mai visto.......... ..................Verdi come il mio mare, con un sorriso come il sole.. i 16 anni sono così, ogni momento viene investito dall'intensità del momento successivo. Ma quello sguardo oltre che bello metteva a proprio agio. Non mi ero sentita in imbarazzo per l'incidente e dopo le prime divertenti reciproche scuse avevo perso di vista il tempo. Era mezzanotte, la luna sul mare, il fresco della brezza, e camminavamo da tre ore chiacchierando.