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Torna al Forum03/05/2016...... NOTIZIE da commentare
Creata da pippa73
il
679
7 anni
Notizia apparsa sui quotidiani.....cosa ne pensate...
La Cassazione ha annullato completamente la condanna per un furto da 4 euro inflitta a un giovane straniero senza fissa dimora: secondo i giudici non è punibile chi ruba al supermercato piccole quantità di cibo per «far fronte» alla «imprescindibile esigenza di alimentarsi».
«Non costituisce reato» rubare per fame piccole quantità di cibo al supermercato. La Cassazione ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora, affermando che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per «far fronte» alla «imprescindibile esigenza di alimentarsi». Con questo verdetto la Suprema Corte ha giudicato legittimo non punire un furto per fame del valore di 4 euro per wurstel e formaggio.
A fare ricorso in Cassazione non è stato il giovane senza fissa dimora, Roman Ostriakov. Il ricorso lo ha fatto il Procuratore generale della Corte di Appello di Genova che chiedeva che l’imputato fosse condannato non per furto lieve, come stabilito in primo e secondo grado, ma per tentato furto dal momento che Roman era stato bloccato prima di uscire dal supermercato, dopo essere stato notato da un cliente che aveva avvertito il personale vigilante. Il clochard alla cassa aveva pagato solo una confezione di grissini, non i wurstel e le due porzioni di formaggio che si era messo in tasca. La sentenza degli ermellini - numero 18248 della Quinta sezione penale - non riporta l’entità della pena inflitta a Roman, che aveva già dei precedenti di furti di generi alimentari di poco prezzo perchè spinto dalla fame.
Ad avviso dei supremi giudici quello commesso da Roman è un furto consumato e non tentato, ma - a loro avviso - «la condizione dell’imputato e le circostanze in cui è avvenuto l’impossessamento della merce dimostrano che egli si impossessò di quel poco cibo per far fronte ad una immediata e imprescindibile esigenza di alimentarsi, agendo quindi in stato di necessità». Così è stata annullata senza rinvio la sentenza di condanna inflitta in appello il 12 febbraio del 2015.
La Cassazione ha annullato completamente la condanna per un furto da 4 euro inflitta a un giovane straniero senza fissa dimora: secondo i giudici non è punibile chi ruba al supermercato piccole quantità di cibo per «far fronte» alla «imprescindibile esigenza di alimentarsi».
«Non costituisce reato» rubare per fame piccole quantità di cibo al supermercato. La Cassazione ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora, affermando che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per «far fronte» alla «imprescindibile esigenza di alimentarsi». Con questo verdetto la Suprema Corte ha giudicato legittimo non punire un furto per fame del valore di 4 euro per wurstel e formaggio.
A fare ricorso in Cassazione non è stato il giovane senza fissa dimora, Roman Ostriakov. Il ricorso lo ha fatto il Procuratore generale della Corte di Appello di Genova che chiedeva che l’imputato fosse condannato non per furto lieve, come stabilito in primo e secondo grado, ma per tentato furto dal momento che Roman era stato bloccato prima di uscire dal supermercato, dopo essere stato notato da un cliente che aveva avvertito il personale vigilante. Il clochard alla cassa aveva pagato solo una confezione di grissini, non i wurstel e le due porzioni di formaggio che si era messo in tasca. La sentenza degli ermellini - numero 18248 della Quinta sezione penale - non riporta l’entità della pena inflitta a Roman, che aveva già dei precedenti di furti di generi alimentari di poco prezzo perchè spinto dalla fame.
Ad avviso dei supremi giudici quello commesso da Roman è un furto consumato e non tentato, ma - a loro avviso - «la condizione dell’imputato e le circostanze in cui è avvenuto l’impossessamento della merce dimostrano che egli si impossessò di quel poco cibo per far fronte ad una immediata e imprescindibile esigenza di alimentarsi, agendo quindi in stato di necessità». Così è stata annullata senza rinvio la sentenza di condanna inflitta in appello il 12 febbraio del 2015.
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Risposte (13)
quanto sono costati alla comunità i processi? Per un reato così minimo?
Era necessaria la denuncia?
Da che parte siete voi dolcine?
Non voglio assolutamente giustificare il furto, ma i soldi spesi per i tribunali superano abbondantemente il valore del cibo.... e poi invece se vengono beccati ladri di beni di valore perchè ti svaligiano casa stai pur certa che quelli sono liberi (e senza tanti processi) dopo 2 giorni.
E' proprio il sistema ad essere sbagliato..... ma meglio se mi fermo qui o mi prende l'acidità di stomaco :D :D :D
Il signore in questione è stato subito arrestato ed è rimasto in cella per svariati mesi. La famiglia del Rom ferito, ha sporto denuncia. Il signore, uscito dal carcere, ha dovuto risarcire il Rom ed i suo familiari con una cifra elevatissima! Dopo poco tempo il signore è morto per cause naturali ( io penso di crepacuore...... ) Il Rom è stato nuovamente "beccato" a rubare in un'altra proprietà privata. Non so se sia stato arrestato o meno.......
NO COMMENT!!!!........😔😟😦
Si, ho letto anch'io ....e' pazzesco!!!
si, e' tutto da rifare.....
Ciao buon pomeriggio
buon pomeriggio......
mi aspettavo una vostra riflessione su questa notizia......
questo tipo di argomento non è in linea con i temi che amiamo affrontare nella nostra dolce community.
Ci dispiace ma preferiamo astenerci nel dare la nostra opinione su temi politici, di cronaca nera, attualità e temi di natura economica.
Buon pomeriggio
La Redazione
si, si, capisco!
buon lavoro
si, hai ragione c'è un grande spreco.... ma molti iper in ultimo orario vendono la merce deteriorabile con percentuali di sconto molto alte per riuscire a eliminare la produzione