Per accedere qui devi essere registrata! È facilissimo!
Entra nel mondo Dolcidee... con noi amerai i dolci ancora di più!
Il forum dolcidee
Torna al ForumUsanza di S.Antonio!!!
Creata da P.Enza
il
179
2 anni
Nel mio paese si usa fare la benedizione del pane, chiamato così " pane di S. Antonio" portato dai fedeli in chiesa e donato a fine messa a tutti i partecipanti ed alle famiglie bisognose.
Prima di mangiarlo bisogno farsi il segno della croce e recitare il Padre nostro. È un bel momento di raccoglimento di tutta la famiglia nel fare questa preghiera e dopo spezzare il pane, dare un pezzo ciascuno e mangiarlo.
Da voi c' è la stessa usanza?
Prima di mangiarlo bisogno farsi il segno della croce e recitare il Padre nostro. È un bel momento di raccoglimento di tutta la famiglia nel fare questa preghiera e dopo spezzare il pane, dare un pezzo ciascuno e mangiarlo.
Da voi c' è la stessa usanza?
Per accedere qui devi essere registrato!
È facilissimo! Entra nel mondo Dolcidee... con noi amerai i dolci ancora di più!
Chi Siamo
Magazine
Ricette
Community
Risposte (11)
“Un bimbo di venti mesi, di nome Tomasino, i cui genitori avevano l’abitazione vicino alla chiesa del beato Antonio, in Padova, fu lasciato incautamente da sua madre accanto ad un recipiente pieno d’acqua. Si mise a fare nell’acqua giochi infantili e forse, vedendoci riflessa la sua immagine e volendo inseguirla, precipitò nel recipiente testa all’ingiù e piedi in alto. Siccome era piccino e non poteva sbrogliarsi, ben presto vi rimase affogato. Trascorso breve tempo, la madre ebbe sbrigate le sue faccende, e vedendo la lontano i piedi del bimbo emergere da quel recipiente, si precipitò urlando forte con voce di pianto e trasse fuori il piccino. Lo trovò tutto rigido e freddo, perché era morto annegato. A tale spettacolo gemendo di angoscia, mise sossopra tutto il vicinato con i suoi lamenti ad alta voce. Molte persone accorsero sul posto, e tra queste alcuni frati minori insieme con operai, che a quel tempo lavoravano a certe riparazioni nella chiesa del beato Antonio. Quando ebbero veduto che il bambino era sicuramente morto, partecipando alla sofferenza e alle lacrime della madre, essi si ritirarono come feriti dalla spada del dispiacere. La madre tuttavia sebbene l’angoscia le straziasse il cuore, prese a riflettere sugli stupendi miracoli del beato Antonio, e ne invocò l’aiuto onde facesse rivivere il figlio morto. Aggiunse anche un voto: che darebbe ai poveri la quantità di grano corrispondente al peso del bimbo, se il beato Antonio lo avesse risuscitato. Dal tramonto fino alla mezzanotte il piccolo giacque morto, la madre continuando senza sosta ad invocare il soccorso del beato Antonio e replicando assiduamente il voto, allorché, - cosa mirabile a dirsi! – il bimbo morto riebbe vita e piena salute”.