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uvetta

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12 anni
Buongiorno a tutti. Ho bisogno di un consiglio. Nelle feste natalizie ho fatto il pandolce genovese, Il dolce e' venuto una vera squisitezza solo che l'uvetta che e' rimasta sopra e' diventata dura e amara. Chissa' dirmi come mai e come posso fare per rimediare?Ciao e grazie.



Risposte (6)

danielasippi
danielasippi il
Ciao quando faccio il pandolce sia l'uvetta che i canditi li mischio alla farina prima di unire gli altri ingredienti. Qualche uvetta rimane sopra comunque, ma sono poche. Io faccio cosi' e devo dire che rimane molto buono. Ciao. Daniela
MGRAZIAM
MGRAZIAM il
Ciao, l'uvetta deve essere molto umida e quella che rimane in superficie deve essere spinta bene nella pasta, aiutandosi con un coltello; deve essere proprio 'infossata' perchè poi la pasta lievita, l'uvetta rimane troppo esterna e si brucia, diventando amara.
ciao72
ciao72 il
ciao, anche io come Daniela mischio l'uvetta prima con la farinae poi unisco gli altri ingredienti. Questo lavoro lo faccio anche con le noci, canditi ecc.
ricette
ricette il
Grazie del consiglio Mgraziam. Purtroppo pero' la ricetta del pandolce che faccio io non lievita molto, la pasta rimane simile a quella della pasta frolla. Non riesco proprio a capire come fare. Tu Hai qualche ricetta migliore?
MGRAZIAM
MGRAZIAM il
Ah, ho capito. Si tratta del pandolce 'basso'. Il pandolce 'alto' invece è diverso, si fa con il lievito di birra e con i due impasti a lievitazione separata, richiede una preparazione un pò più lunga. Allora ti posso consigliare di coprire il dolce con l'alluminio, quando vedi che sopra ha già iniziato a dorarsi, e terminare la cottura così. In questo modo l'uvetta non si brucia. Se ti interessa l'altra ricetta, eventualmente posso fartela avere. Ciao ciao
MGRAZIAM
MGRAZIAM il
PANDOLCE GENOVESE ‘ALTO' Tempo di preparazione e cottura: 1 h 30 min piu' 24 ore di lievitazione Ingredienti primo impasto 65 g lievito madre 200 g farina Manitoba 100 g acqua secondo impasto 300 g farina 00 1/2 bicchiere acqua di fiori d'arancio 125 g burro 125 g zucchero 1 pizzico di sale 50 g uva passa 50 g scorza d'arancia candita 50 g pinoli marsala Mettere a mollo l'uva passa nel marsala primo impasto Impastare gli ingredienti, formare un panetto e far lievitare in luogo tiepido per 12 ore. secondo impasto Al primo impasto aggiungere la farina 00, l'acqua di fiori d'arancio, il burro morbido e lo zucchero. Nel caso l'impasto sia troppo duro aggiungere qualche cucchiaio del liquore di ammollo dell'uvetta. Una volta ottenuto un impasto elastico ed omogeneo aggiungere l'uvetta strizzata e asciugata, i canditi a dadini e i pinoli. Formare una palla, metterla su una teglia coperta di carta forno e circondarla con una striscia di carta forno (chiusa con punti metallici): questo serve a contenere la lievitazione nel senso della larghezza. Far lievitare ancora 12 ore in luogo tiepido. A lievitazione terminata, eliminare delicatamente la striscia di carta, fare tre tagli a triangolo sulla superficie e infornare in forno preriscaldato a 200 gradi per circa un'ora. Dopo i primi 15 minuti abbassare la temperatura del forno a 180-190 gradi. Far raffreddare su una gratella. Tagliare solo quando è completamente freddo, meglio ancora il giorno successivo. P.S. Per il lievito madre, o lo fai tu (c'è la ricetta sul sito, l'ha postata giocice, la trovi ricercando 'Lievito madre') oppure fai come me: vado dal fornaio dove compro sempre il pane e me ne faccio mettere da parte un pochino..