Il forum dolcidee

Ciao! Io so che si possono preparare degli impasti a lievitazione chiamata "indiretta", come la biga e il poolish, in pratica si prepara un preimpasto con poco lievito, farina e acqua (non so a memoria le quantità), si lascia lievitare parecchie ore, anche 1 notte appunto e poi si impasta questo panetto che funge da lievito con il resto degli ingredienti. Il problema è che al mattino dovresti fare una seconda lievitazione. Io ho provato un paio di volte ma con questi preimpasti a me non viene bene il pane, quindi è meglio attendere consigli dai più esperti. Ti sconsiglio anche di lasciare semplicemente a lievitare la pasta (intendo con la classica lievitazione diretta) per più di 4-5 ore perchè, a meno che tu non utilizzi una farina molto forte di quelle professionali (ma non la trovi nè al super nè nei negozi bio), la pasta collassa. E' che avrei anch'io la stessa necessità ma non ho ancora trovato una soluzione :-) attendiamo lumi...

Ciao io posso consigliarti il pane in 2 ore, è una ricetta di Evelin,(bobiacoraggiosa) io l ho fatto diverse volte ed è buonissimo, se hai poco tempo è l ideale provalo!! Ecco la ricetta: 800 gr. di farina di manitoba 36 gr. di lievito di birra fresco 200 gr. di acqua 3 cucchiaini di zucchero 3 cucchiaini di sale 30 gr. di burro 200 gr. di latte Sciogliere il lievito e lo zucchero in tre cucchiai di acqua e tenere da parte, intanto intiepidire il latte col burro. Nella planetaria (o in una ciotola se lo fate a mano) mettere circa 2/3 della farina setacciata, quasi tutta l'acqua, il sale e il latte tiepido quindi impastare. Aggiungere il lievito, il resto della farina e dell'acqua, il sale, il latte ed impastare: dovrà risultare un impasto morbido. Ora dividere l'impasto in due, dare a ciascuna una forma ovale, appiattirla un pò (circa 1,5 cm.) e ripiegarla a metà come fosse un calzone (di pizza), comprimendola leggermente. rivestire con carta forno due placche, spolverizzare leggermente le due pagnotte con farina e metterle nel forno freddo. Programmare la massima potenza e accendere per un minuto poi spegnere e lasciarle in forno, senza mai aprirlo, per 30 minuti, trascorsi i quali si porta a 200° e si cuoce per 45 minuti circa: se si scurissero troppo, ma solo dopo almeno 25 minuti di cottura, coprire con carta forno. Dal primo momento in cui si mettono le pagnotte in forno freddo e fino alla fine della cottura, il forno non deve mai essere aperto (tranne per coprirle se si scurissero troppo e le pagnotte mai tolte. Questo pane ha una crosticina sottile e croccante, con interno molto morbido. Se lo fai fammi sapere, ciao, Anna

Ti consiglio di impastare e di mettere l'impasto in un contenitore nel frigo.Al momento che ti serve tirarlo fuori e lasciarlo riscaldare per un po.A volte lo messo anche io perche non avevo tempo di cuocerlo.Prova anche tu.Buon esperimento...Claudia...

Ciao...se ti fa piacere prova il mio pane veloce in un ora e mezza e' pronto...veloce e buonissimo...digita su cerca nelle ricette: PANE VELOCE...e' una ricetta super collaudata con foto... fammi sapere ciao ciao Manuela

Ringrazio tutte. Rispondo a Claudia: tu intendi metterlo dopo averlo impastato in frigo e quindi farlo lievitare li oppure il contrario? Rispondo a Anna: avevo gia' visto tempo fa la ricette di Evelin ed e' ottima ma lo facevo per risparmiare tempo, cioe' faccio i lavori di casa, vado a lavorare, impasto e faccio lievitare la notte, il mattino cuocio. Non so se sono stata chiara.....

SI... intendevo di impastare e di farlo lievitare nel frigo,soltanto che la devi tirare fuori quando ti serve metterlo nella teglia e farlo lievitare per un po nella teglia,prima di infornarla......P.S. non ti ho risposto ieri sera perche ho iniziato dei corsi di cucina serali e sono arrivata tardi.Ho guardato stamattina prima di andare a lavoro e ho visto che hai scritto, e ci ho tenuto a risponderti nella speranza che ti posso essere utile.Ciao!!!!Un abbraccio e.......Buona giornata....Claudia.

Ciao cara. Purtroppo, quando si utilizza il lievito di birra, la lievitazione è assolutamente necessaria. Il mio consiglio, a prescindere dalla ricetta che utilizzerai, è quello di diminuire il lievito presente nella ricetta: in questo modo allunghi semplicemente i tempi di lievitazione. Così potrai lasciare a lievitare più ore (anche tutta la notte), senza correre rischi. Certo, in questo modo anche la prima lievitazione si allunga, ma se impasti appena rientri dal lavoro e, prima di andare a nanna, prepari per la seconda ed ultima lievitazione, potresti farcela. Questa ricetta invece l'ho preparata a Natale (con un nastro attorcigliato intorno era il centrotavola), dopo la prima lievitazionediminuire la quantità di lievito, l'ho intrecciato, spennellato e lasciato lievitare per tutta la notte. L'ho cotto al mattinoore manipolazione ed è andato tutto benissimo. Treccia morbida: 600 gr. di farina 1 trovate va bene anche la 0), 310 gr. di latte fresco intero, 12 gr. di lievito di birra o 150 gr. di lievito madre, 1 uovo (da 60 g), 30 gr. di olio extravergine di oliva, 20 gr. di malto (o miele), 10 gr. di sale, semi di papavero q.b.), 2 tuorli d'uovo per spennellare. Setacciare la farina, fare una fontana e mettere al centro il lievito sciolto nel latte tiepido (22/23°C). Unire l'uovo, il malto e mescolare amalgamando gli ingredienti. Aggiungere successivamente, il sale e l'olio, continuare a impastare fino avere un composto uniforme ed elastico. Mettere a lievitare in una capiente ciotola unta di olio e fare lievitare in un luogo tiepido e lontano da correnti fino al raddoppio del volume. Versare l'impasto lievitato sulla tavola infarinata, dividere in tre parti uguali stenderli formando dei bastoncini lunghi di uguale misura (nello stendere date una forma più sottile alle estremità in modo che la treccia assuma una forma più gonfia nella parte centrale) e con essi formare la treccia. Trasferire sulla teglia ricoperta con carta da forno infarinata. Spennellare la superficie con i tuorli diluiti con poco latte (3 cucchiaini), decorare con i semi di papavero (facoltativo) a fare lievitare ancoranotte) e, senza altre manipolazioni, cuocere in forno caldo statico a 180° per 40 minuti circa. Fare raffreddare su una gratella. Prova e vedrai che buona. Grazie ad Anna per aver ricordato la ricetta del pane in due ore. Buona giornata a tutte. Evelin

P.S. ho scordato di dirti che un'altra cosa importante per ritardare la lievitazione in tutte le ricette è lasciare lievitare in un ambiente più freddo (ambiente non riscaldato). In frigorifero non ho mai provato. Ciao ciao.

Buongiorno a tutte. Ringrazio Claudia per il suo consiglio, provo sicuramente a fare come mi hai detto tu, potrebbe essere una soluzione al mio problema e chissa' che mi riesca bene e poi mi prenda cosi la passione di fare sempre il pane in casa. Ringrazio anche Evelin per la ricetta della treccia morbida e per il suo consiglio, potrebbe essere un'altra alternativa ma diminuire il lievito in quali proporzioni? Esempio se la ricetta prevede 25 gr di lievito (il classico cubetto) di birra quanto ne dovrei usare?

Il lievito di birra serve a velocizzare la lievitazione. Meno tempo quindi hai a disposizione per la lievitazione e più ne devi usare e, di conseguenza, più sono le ore che hai a disposizione e meno ne devi usare. Inoltre, più ne usi e più il suo sapore si sente (e a me non piace molto). Io tendo sempre ad usarne la metà (12/13 gr.) ed a lasciar lievitare tutta la notte. Quando invece ho poco tempo, uso tutta la dose. Con la pasta madre invece devi per forza lasciar lievitare più a lungo in quanto è più lento (ma molto più buono)!!! Se hai altre domande, sono a disposizione. Buona giornata. Evelin

CIAO...Volevo dirti ancora che il consiglio che ti l'ho dato ,l'ho sentito anche io alla "PROVA DEL CUOCO" tanto tempo fa.In quella trasmissione va spesso un certo BONCI GABRIELE che fa il pane e la pizza.Buon esperimento e buona giornata....Claudia.

Scusa Claudia, non volevo dire che non fosse un buon consiglio. In effetti è vero, anch'io ho sentito che è un buon modo per rallentare la lievitazione, ma non ho mai provato quindi non so dire come sia il risultato, soprattutto sulle ricette di pane che ho consigliato. Proverò presto. Buona serata. Evelin

Ciao EVELIN....Non ho pensato minimamente,che mi devi chiedere scuse perché il mio consiglio era soltanto un aggiunta a ciò che avevo detto prima come risposta alla "DOLCINA" che ha chiesto il consiglio,perciò non ti preoccupare ...Un abbraccio e una buona giornata.Claudia....

Buongiorno a tutte, ringrazio per gli utili consigli. Anche io seguo la prova del cuoco e conosco bonci solo che la devo registrare e spesso quando la riguardo molte cose mi sfuggono, infatti questa della lievitazione mi era sfuggita. Grazie ancora infinitamente e la prossima settimana mettero' in pratica il suggerimento di Claudia: Buona giornata!