Il forum dolcidee

Ciao Barbara, mi dispiace non posso aiutarti, io tempo fa ho fatto i cestini di meringhe al caffè (vedi la mia ricetta) e dentro il forno si sono afflosciati, poi mi è stato detto che dovrebbero cuocere una notte intera a forno bassissimo o addirittura spento non ricordo, ma non ho più provato! Un bacio, uona serata, Anna

Ciao Barbara se le meringhe le fai e solitamente ti riescono ed hai utilizzato la solita ricetta(collaudata) l'unico problema che forse c'è stato è la temperatura troppo bassa degli albumi. Per il caramello prova a rimetterlo sul fuoco, a fiamma bassa, e se proprio non si scioglie utilizzalo nel latte, nel tè o... cioè dolcificaci qualcosa senza imparlo. Un bacio a te ed Anna

Ciao ragazze. Io con le meringhe, indipendentemente dalla forma, non ho alcun problema. Non vanno cotte tutta la notte, ma lasciati in forno dopo la cottura. Vi passo la mia ricetta supercollaudata, con qualche consiglio per i ripieni in caso si facciano i cestini. Spero vi faccia piacere. Buona serata. Evelin MERINGHE 100 gr. di albumi (circa 4 bianchi di uovo), 100 gr. di zucchero semolato, 100 gr. di zucchero a velo. VARIANTE: quando gli albumi sono ben montati e pronti, si possono unire le noci o le mandorle tritate grossolanamente (ma anche il cocco, il caffè ecc.). Preparare le meringhe mescolando insieme lo zucchero semolato e quello a velo e dividere il composto in due parti. Unire gli albumi con la prima metà degli zuccheri e montare a neve ben ferma con il frullino elettrico. Con una spatola, poi, incorporare lentamente la metà degli zuccheri rimasta, facendo attenzione a lavorare delicatamente a mano per non smontare gli albumi. Preparare una teglia rivestita con un foglio di carta da forno e, con la sacca da pasticcere (o una siringa da dolci o un cucchiaino), creare le meringhe della grandezza a piacere (si possono anche fare cestini da riempire a piacere). Distanziarle bene una dall'altra sulla teglia, infornare e cuocere così a 90° per circa 3 ore, a sportello socchiuso, con forno ventilato (la meringa non deve colorirsi, ma solo asciugarsi): una volta trascorso il tempo necessario, spegnere il forno, sempre a sportello leggermente aperto (poco, quel tanto che basta per far uscire l'umidità) e lasciare raffreddare le meringhe al suo interno. L'ideale è cuocerle la sera e lasciarle in forno fino al mattino. Consigli di ripieno se si creano i cestinelli: Ripieno 1: montare la panna liquida in una ciotola ben fredda, con il frullino elettrico. Con un cucchiaio riempite ciascun nido con un po' di panna montata e qualche frutto di bosco per decorare e una fogliolina di menta. Spargere sul dolce e sul piatto dello zucchero a velo con un colino a maglia fine e servire immediatamente. Ripieno 2: tagliare a dadini le pesche sciroppate e riempire a metà la meringa. Riempire il resto con la crema del tiramisù (vedi ricetta in "dolci al cucchiaio") e spolverare con cacao amaro. Ripieno 3: ammorbidire l'uvetta nel vino, scolare e strizzare bene. Tritare grossolanamente le mandorle e le noci e finemente i canditi, unire all'uvetta, i pinoli e le scorze grattugiate del limone e dell'arancia. Soffriggere per qualche minuto il pangrattato nel burro, quindi unire al ripieno. Mescolare per amalgamare bene e unire 1 tuorlo, 1 albume montato a neve ferma e la grappa. Riempire con questo impasto la meringa. VARIANTE: la frutta con cui decorare, che può essere qualunque frutta vi piaccia, può essere "brinata" oppure, a piacere, potete anche accompagnare con una pallina di sorbetto al lampone.