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rituscia

Dolci regionali

Creata da rituscia il
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9 anni
Ciao ragazze!!! Che ne dite se ognuna di noi scrive il nome del dolce più buono della propria regione e lo descrive raccontandone, casomai, anche la storia??? Io sono della Campania... Diciamo che davvero è difficile scegliere solo un dolce tra le tante squisitezze campane... Ma al primo posto dei miei dolci preferiti metto sicuramente il roccobabà! L'idea del Roccobabà risale al 1997... Inizialmente si chiamava "babà semifreddo", ma il famoso stilista rocco barocco, innamoratosi di questo dolce, non ha potut potuto fare a meno di diffonderne il gusto, così il nome si è trasformato in Roccobabà :)



Risposte (14)

silvy9
silvy9 il
Ottima idea Rituscia....adesso ci penso un'attimino e posto il mio dolce preferito siciliano..perchè io sono sicula...!!! A proposito del Roccobabà, ne ho sentito parlare, però qui dalle mie parti non si trova chiaramente...ho letto che si tratta di savarin gelato all'inteerno...!!!è proprio così, magari se potessi spiegarlo meglio....magari se mi dovessi trovare ad andare a Napoli o in qualche altra zona campana potrei cercarlo per assaggiarlo.
salasso
salasso il
Ciao Rita, la tua e' una bella idea. Io sono di Bari e di dolci ne abbiamo tanti, ci penso  e appena ho un attimo descrivo quello che preferisco. Un po difficile perche' sono golosa. Ciao Elsa
coccianna
coccianna il
ciao Rita il dolce sciliano per eccelenza è la cassata, per quanto riguarda la storia dovrei documentarmi..... :)
mela81
mela81 il
Ciao Rita anche io sono Campana e precisamente da Salerno tu invece? Da noi lo sai i dolci tipici sono la pastiera i calzoncelli le sfogliatelle ecc per la storia non saprei proprio un saluto e bella l'idea ciao
rituscia
rituscia il
Ciao! Silvy9, allora... Il roccobabà vero e proprio lo fanno a Casal Di principe ma spesso si trova anche a Napoli, Caserta e altre città della Campania molte delle quali si riforniscono proprio dalla pasticceria EMILIO IL PASTICCIERE di Casal di Principe... è fatto con babà ripieno di gelato e ricoperto con cioccolato... Detto così, con questi pochi ingredienti sembrerebbe un dolce semplice e banale... ma vi assicuro che è buonissimo! Non so cosa lo renda così buono, ma per me è divino :P
rituscia
rituscia il
@ Mela81 io sono di Caserta :)
silvy9
silvy9 il
Grazie Rituscia!!!  :)
bobiacoraggiosa
bobiacoraggiosa il
Beh, a Bergamo naturalmente, il dolce tipico è la Polenta e Osei (quella dolce). Non ne conosco la storia, ma pare sia nata dalle coltivazioni di mais che, una volta, coprivano tutti i campi della bergamasca. Ora è fatto di pandispagna ricoperto da marzapane giallo e zucchero cristallino giallo, con uccelletti in cioccolato o marzapane e farcita con crema al burro. Gnam gnam. Evelin
virgiu
virgiu il
In Sicilia sono tanti i dolci, la cassata, i cannoli, le sfinge,  bhe' ci sono anche tante ricette sul salato. Buona serata Giusi 
salasso
salasso il
Buono Evelin, io ho un' amica che abita a Bergamo. Mio padre era friulano e la polenta in casa mia nonmancava mai. Ancora oggi la preparo. A mio figlio piace molto, forse perche' e' nato in provincia di Trento. Io faccio anche il pasticcio con la polenta. Mi e' venuta voglia. La faro' prossimamente. Ciao Elsa
maria111065
maria111065 il
Ciao  rita io sono natia della Puglia  e la Puglia e ricca di dolci  tradizioni e usanze  pero vivo al nord quindi  x non fare torto a nessuno li amo tutti " W L' ITALIA" ciao maria
sacre
sacre il
Ciao Rita, io abito inPiemonte. Qui ci sono i baci di dama, paste di meliga, bonet,..., tutte molto buone !!! :)
silvy9
silvy9 il
rieccomi qui...ci ho riflettuto sul dolce da proporre e non si tratta di un dolce tipico della Sicilia, perchè come è stato già detto i tipici sono "Sua Maestà la Cassata Siciliana" ed i "Cannoli" voglio parlarvi invece di un dolce tipico messinese ossia "la Pignolata", un dolce buonissimo che in passato intorno al 1600 veniva preparato dalle suore del convento di clausura ancora esistente a Messina, precisamente lo preparavano con i pinoli fritti e poi glassati con il miele,  sistemati a mò di montagnetta ecco perchè il nome di "Pignolata oggi e Pinolata al tempo" i tempi erano duri, il periodo era quello dell'invasione iberica e quindi il popolo non aveva tanto e nelle feste popolari ci si divertiva con poco. Con gli anni e con la crisi economica i pinoli costavano sempre di più e così a questi si unì della pasta all'uovo fritta e poi glassata. Oggi il prodotto dolciario è diverso, i pasticceri hanno raggiunto un'ottimo connubbio tra produzione e gusto, i pinoli sono spariti, ora e tutta realizzata di impasto all'uovo e poi non si fa più  la colata di miele ma bensi oggi ha due colori metà bianca ed è una glassa di zucchero e limone, mentre l'altra metà è nera ossia una glassa al cioccolato. E' un dolce tradizionale per Carnevale, infatti, in questi giorni nelle nostre pasticcerie sono oberata dalla Pignolata, però si trova tutto l'anno perchè i turisti ormai la conoscono e la cercano. Se vi trovate dalle parti di Messina e provincia, cercatela nelle pasticcerie è molto buonaaaaaaaa  ;)
coccianna
coccianna il
 Storia della cassata siciliana; fonte: internet Siamo in sicilia, tra il IX e l XI secolo quando in sicilia arrivano gli arabi. Una dominazione che ha lasciato segni profondi nella cultura, nella storia, nell arte e anche nella cucina. Gli arabi infatti importarono vari prodotti come il pistacchio, il limnone, il cedro, l arancia amara, la mandorla e soprattutto la canna da zucchero. Si narra che una notte un pastore arabo decise di mescolare la ricotta, un formaggio fresco che veniva prodotto in sicilia con lo zucchero e di chiamarequesto dolce "Quas at" ovvero come la ciotola che lo conteneva. Successivamente alla corte dell Emiro, in piazza Kalsa a Palermo, i cuochi decisero di avvolgere questo impasto dentro una sfoglia di pasta frolla e di cuocere il tutto al forno. Nacque così la prima versione della cassata. La cassata siciliana non è altro che un evoluzione di questa . Durante la dominazione Normanna presso il convente della Martorana a Palermo, le suore inventarono la pasta di mandorle a base di farina di mandorle. Durante la dominazione spagnola arrivaono in sicilia anche il pan di spagna e il cioccolato, e così la cassata subì delle trasformazioni, la pasta frolla venne sostituita con il pan di spagna, alla crema di ricotta vennero aggiunte le scaglie di cioccolato, con la pasta di mandorle vennero createdelle decorazioni alle quali si aggiunsero anche quelle create con la frutta candita detta "zuccata" , arrivando così alla versione della cassata siciliana conosciuta oggi, regina della pasticceria siciliana. Quando mangiate una fetta di cassata non state mangiando solo un dolce molto buono e molto calorico ma anche una fetta di storia!!!! :) :)