Pandoro

Lo scorso Natale ho trovato la ricetta del Pandoro ed ho voluto provarlo… La preparazione è piuttosto lunga e richiede molta lavorazione, ma la soddisfazione di servire questo dolce natalizio fatto in casa ripagherà ogni sforzo!

Iniziare a preparare la biga (il pre-impasto), occorre prepararla la sera prima in modo che maturi tutta la notte.

In una ciotola versare 45 g di farina manitoba, 5 g di lievito di birra fresco sbriciolato e 30 g di acqua. Mescolare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprire con pellicola e lasciare maturare per tutta la notte a temperatura ambiente.

Per il 1° impasto (per uno stampo da 750 g)

Riprendere la biga fatta maturare tutta la notte e impastare con 90 g di farina manitoba, poi 20 g di zucchero semolato e 7 g di lievito di birra fresco sbriciolato.

Versare l'uovo (uno medio da 50 g) e lavorare ancora fino a completo assorbimento e incordatura.

Una volta incordato l'impasto, realizzare delle pieghe all'impasto, riportando i lembi laterali verso l'interno e ripiegando poi l'impasto da sotto verso l'interno.

Pirlare, ovvero ruotatelo tra le mani (se necessario potete ungervi leggermente le mani con del burro) in modo da realizzare una sfera liscia e ben tesa, l'impasto sul banco di lavoro per creare una forma sferica le cui pieghe si dovranno trovare nella parte sotto della palla.

Mettere l' impasto in una ciotola e fare lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore almeno; dovrà raddoppiare di volume.

Per il 2° impasto

Dopo la lievitazione, aggiungere unite 10 g di malto e la vanillina, poi versare 90 g di zucchero semolato e 210 g di farina Manitoba. Iniziare a lavorare l'impasto con il gancio, quindi unire le uova e i tuorli (100 g di uova intere corrispondono a 2 uova medie e un tuorlo a circa 20 g), una alla volta, attendendo l'assorbimento completo di una prima di procedere con la successiva.

Una volta assorbite le uova, assicurarsi che l'impasto si incordi: risulterà elastico ma molto idratato.

Quindi prendere 125 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente e un pezzetto alla volta inseritelo nell'impasto, attendendo l'assorbimento completo prima di passare al pezzetto successivo, una volta impastato bene, realizzare le pieghe di rinforzo.

Prendere il lembo in alto e ripiegarlo verso di se, poi nuovamente da sotto a sopra.

Pirlare l'impasto sul piano di lavoro.

Versare nello stampo da 750 g di pandoro precedentemente imburrato e infarinato assicurandosi che la chiusura delle pieghe realizzate sia verso l'alto; lasciarlo riposare per l'ultima lievitazione, sempre in forno spento con luce accesa per almeno 8-12 ore fino a quando non raggiungerà il bordo dello stampo.

Togliere lo stampo dal forno, inserire una ciotola con acqua calda alla base del forno per creare la giusta umidità e portare il forno in modalità statica alla temperatura di 140-150° e cuocere il pandoro ponendolo nell'ultimo ripiano del forno per circa 55 minuti, sempre mantenendo la ciotola di acqua all'interno. Una volta cotto, sfornare il pandoro e lasciare raffreddare almeno per 30 minuti.

Porre, poi, un piatto da portata sulla base del pandoro e capovolgere lo stampo; quindi lasciate raffreddare completamente e poi delicatamente sfilate lo stampo (se dovesse far resistenza attendete ancora qualche minuto perché si raffreddi meglio).

Infine spolverizzare il pandoro con lo zucchero a velo.