Alla scoperta delle amarene

Maggio è il mese delle ciliegie e delle loro parenti strette, le amarene. Un po’ più piccole e un po’ più scure rispetto alle loro “cugine”, hanno un piacevole sapore dolce-amaro che le rende irresistibili! Con piccole differenze nel gusto e nelle dimensioni, appartengono alla famiglia delle amarene anche le visciole e le marasche.

Si dice che fu Lucio Licinio Lucullo, il buongustaio Romano celebre per gli abbondanti banchetti “luculliani”, il primo a scoprire la bontà di questi frutti durante un viaggio in Asia Minore. Da allora le amarene sono una presenza costante sulle tavole degli italiani nei mesi di maggio e giugno. Largamente utilizzate in cucina per la preparazione di dolci, sono ottime anche con la carne e vengono apprezzate in forma alcolica come base del liquore Maraschino. Una sua variante più speziata è la

Ginjinha portoghese; i locali che servono questa bevanda in piccoli bicchierini sono tra i più frequentati di Lisbona!

Una volta staccate dal ramo, le amarene vanno purtroppo consumate in pochi giorni perché tendono ad appassire e a degradarsi velocemente.

Un’idea per godere del loro sapore più a lungo è quella di trasformarle in confettura utilizzando Fruttapec 1:1 cameo. Ogni vasetto sarà un vero concentrato di bontà al profumo di primavera!