Avocado mon amour

Originario del Centro America, l’avocado è oggi una pietanza diffusa anche sulle nostre tavole. Sui banchi ortofrutticoli compare generalmente in due varietà: una con buccia verde e compatta, l’altra con buccia tendente al nero e rugosa. Nonostante l’aspetto differente, il sapore è identico. I frutti vengono raccolti ancora acerbi dagli alberi, perché continuano il processo di maturazione anche una volta staccati dai rami. Per acquistare un avocado pronto da servire bisogna che sia abbastanza morbido al tatto, ma che sulla pelle non rimangano le impronte dei polpastrelli. Se si imprimono i segni o se alla palpazione si sentono zone vuote vicino al picciolo è troppo maturo.

L’avocado ha un grosso nocciolo centrale. Per aprirlo bisogna inciderlo per tutta la lunghezza con un coltello affilato e poi separare le due metà; una volta tolto il nocciolo, la polpa morbida si estrae con un cucchiaio. Meglio consumarlo il giorno stesso in cui lo si apre, questo frutto si ossida e deteriora davvero velocemente!

Utilizzato in trattamenti di bellezza come maschere per viso e capelli, l’avocado compare in ricette salate e dolci. Può essere spalmato sulle fette di pane come sostituto della maionese, può essere fritto, può essere grigliato ed è la base della salsa messicana guacamole, ottimo accompagnamento per nachos e tacos.

Un’idea dolce al sapore di avocado? Frullate della polpa con un po’ di zucchero e un goccio di succo di limone. Otterrete una crema acidula dalla consistenza simile a quella della panna montata. Seguite le istruzione sul Preparato per torta Margherita cameo e, una volta che il dolce sarà freddo, tagliatelo a metà e farcitelo con la crema all’avocado. Otterrete un classico rivisitato di sicuro successo!