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Cedro: il papà degli agrumi non è solo candito...
Creata da La Redazione il
Immerso nel soffice impasto del panettone, chissà quante volte l'hai mangiato durante le festività natalizie! Ma il cedro è molto di più di un goloso candito. Le sue origini sono talmente antiche da essere considerato il capostipite di tutti gli agrumi. Già in epoca romana, il poeta Plinio il Vecchio lo definiva "mela assira" proprio perché era una pianta tipica dell'Asia orientale. E furono i popoli persiani a importarlo nella nostra Penisola intorno al III secolo a.C. Da allora il cedro viene coltivato nelle regioni meridionali – soprattutto in Calabria – e ha trovato largo impiego in molteplici settori, non solo in cucina. Un eccezionale concentrato di virtù: Le infinite qualità terapeutiche fanno del cedro un piccolo tesoro: ricco di sali minerali, flavonoidi e vitamina C, è un vero e proprio elisir di giovinezza naturale capace di esercitare una potente azione antiossidante. Il suo succo ha proprietà digestive, in grado di contrastare la formazione dei gas intestinali e la fastidiosa sensazione di gonfiore addominale. Questo agrume viene utilizzato anche in ambito estetico. L'olio essenziale ricavato dalla scorza, per effetto della benefica azione di stimolo sulla microcircolazione, è un efficace rimedio anticellulite. Inoltre il suo gradevolissimo profumo l'ha reso celebre nella creazione di essenze e fragranze inebrianti. Adesso che conosci alcune delle sue incredibili proprietà e, magari, se desideri cimentarti subito in qualche ricetta sfiziosa, ecco per te degli spunti interessanti:
- Liquore: dissetante e aromatico, è un ottimo digestivo.
- Confettura: dal leggero retrogusto agrodolce, la marmellata di cedro è buona sia spalmata su una semplice fetta di pane che come farcitura delle crostate.
- Sfogliatelle: grandi protagoniste della migliore tradizione pasticcera napoletana, le sfogliatelle, sia frolle (tonde e morbide) sia ricce (triangolari e croccanti) sono caratterizzate dal gusto del cedro candito, unito alla scorza d'arancia. Se le hai provate, sai bene che il loro sapore è unico, impossibile da dimenticare.
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