Chi ha inventato il torrone?

Come spesso succede per i dolci della tradizione, anche le storie sull’invenzione del torrone si rincorrono e smentiscono a vicenda. Tra le versioni circa la sua genesi c’è la teoria che lo vuole di origine cinese (perché le mandorle provengono proprio da questa zona). Ma c’è chi propende per la sua nascita nel Vicino Oriente e chi infine lo vuole delizia tipica delle tavole nell’antica Roma. Certamente, insieme al suo gusto, un punto a favore del successo del torrone è la sua facilità di conservazione: frutta secca e miele infatti non necessitano di frigorifero e si mantengono perfettamente integri anche per diversi mesi!

Bisogna arrivare in epoche più recenti però per avere notizie certe, come la diceria che narra del torrone servito come dolce durante le nozze celebrate a Cremona nel 1441 tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza. Inizialmente prodotto dai farmacisti, perché avevano pentoloni adatti alla sua cottura, oggi il torrone è un pezzo forte della pasticceria italiana e di tutto il bacino mediterraneo. Se quello classico è preparato con le mandorle, è molto apprezzata anche la variante con nocciole tostate e quella ricoperta con cioccolato, pasta di mandorle o pasta reale. Questione di gusto anche prediligere il torrone duro o morbido; la diversa consistenza deriva da una differente cottura (quella del torrone duro è più lunga).

Infine, qualche nota gourmet. Tra i più celebri torroni italiani val la pena di citare il torrone classico di Cremona (duro o morbido), il torrone sardo – molto duro e aromatizzato all’arancia, il torrone tenero al cioccolato abruzzese diffuso nella zona de L’Aquila. In Europa sono considerati di gran pregio il Nougat de Montelimar prodotto in Provenza (Francia) e il Turrón de Xixona della zona di Alicante (Spagna).

Ai giorni nostri il torrone è senza dubbio uno dei dolci tipici del Natale. Provate a servirlo a pezzetti o in versione torroncino insieme a una tazza di Ciobar gusto Classico cameo fumante. Sarà una perfetta merende delle feste.