Fredda estate ovvero... granita!

Per combattere l’arsura non c’è nulla di meglio di una granita. Ma sapete che questo termine generico raccoglie una grande quantità di differenti preparazioni? Ovviamente tutte sono ghiacciate, ma il loro metodo di realizzazione e il gusto possono cambiare anche di molto.

Frequentemente la granita – o, per dirla all’americana, lo slush – è un misto di ghiaccio tritato finemente e sciroppo. La si trova in ogni gelateria e i gusti sono numerosissimi.

Viene invece detta gremolata un misto di ghiaccio e purea di frutta fresca.

A Roma per tradizione si beve la grattachecca. Preparata a mano grattando con un apposito raschietto dei grossi blocchi di ghiaccio (i più grandi arrivano addirittura a un metro di lunghezza!), viene servita in piccoli chioschi su strada con pezzi di frutta e sciroppi in capienti bicchieri.

Tutt’altra storia la granita siciliana. Si tratta di un denso liquido semi-congelato ottenuto mescolando acqua, zucchero, succhi differenti (i più gettonati sono limone, pistacchio e mandorle) oppure caffè. La miscela viene raffreddata gradualmente per evitare che si formi un enorme ghiacciolo. Viene servita in coppette oppure all’interno di “briosce”; la versione con caffè è ottima gustata con della panna fresca.

Impossibile non concludere citando il sorbetto, “l’anello di congiunzione” tra granita e gelato. Inventato dagli arabi che lo chiamavano sherbet, è un composto semi-solido preparato con un procedimento simile a quello utilizzato per i gelati alla frutta. Ottimo liscio, si presta bene a un leggero “rinforzino” con qualche goccia di alcol, spumante o vodka a seconda dei gusti.

Ora avete voglia di qualcosa di fresco? In poche e semplici mosse fate un sorbetto in casa con il Preparato per Sorbetto al Limone cameo e gustatevi tutta la sua freschezza e il profumo agrumato!