25 marzo, il giorno dei waffle

I waffle sono diventati così popolari che non poteva non esserci una giornata dedicata a loro: il 25 marzo è infatti il Våffel-dagen, il giorno del waffle in Svezia.

Curiosamente questa festa ha origine da un fraintendimento. In svedese la giornata dell’Annunciazione si chiama Vårfrudagen (letteralmente giorno di Nostra Signora), un nome che suona molto simile a Våffel-dagen, è proprio a causa di questa assonanza che il 25 marzo è diventato per tutti un giorno da festeggiare abbuffandosi di waffle.

Questo dolce cotto tra due piastre di ghisa calde ha una storia antichissima che risale fino all’antica Grecia e attraverso il tempo cambia ingredienti, forme e abbinamenti, solo il metodo di cottura rimane uguale. È però nel XIII secolo, in Belgio, che il waffle assume la forma che oggi conosciamo, quando dei monaci aggiunsero alla ricetta il miele e un mastro forgiatore coniò le piastre il caratteristico nido d’ape.

Con il tempo i waffle si sono diffusi un po’ in tutto il mondo e si sono adattati ai diversi luoghi. Negli Stati uniti, per esempio, a seconda del pasto si mangiano sormontati da pollo fritto o inzuppati di sciroppo d’acero, in Belgio sono solo rigorosamente spolverati con zucchero a velo o ricoperti di cioccolato, mentre in Asia sono accompagnati da burro di arachidi o miele di melone.

Noi li adoriamo accompagnati con il gelato e con la Guarnizione al cioccolato PANEANGELI. E voi?