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Giro d'Italia: i dolci della Lombardia

Creata da La Redazione il
Giro d'Italia: i dolci della Lombardia

Tradizionalmente legata alla terra e alla cultura contadina, la Lombardia riflette il suo carattere “operoso” anche nelle ricette dolci regionali. Quasi tutte le ricette sono accomunate dall’estrema semplicità di preparazione e da un gusto delicato che asseconda le preferenze di quasi ogni palato.

Oltre al celeberrimo Panettone di Milano, quasi in tutta Italia è conosciuta la Torta Sbrisolona. Dura ma al contempo molto friabile si trova in qualsiasi forno di Mantova e dintorni.

La zona del lodigiano è considerata la patria del mascarpone, per questo il dessert ufficiale di questa provincia è la Crema Lodigiana che ha come base questo formaggio mescolato con uova e aromatizzato con rum o caffè. Questa corposa crema è ottima accompagnata da biscottini secchi, come le lingue di gatto, e in abbinamento alla Mostarda di Cremona.

Basta andare in montagna, nella zona di Sondrio e della Valtellina, per fare la lieta conoscenza della Bisciola. Si tratta di una pagnottella compatta fatta anche con farina di segale, farcita con fichi e uvetta che si mangia a fettine sottili. Fidatevi: una tira l’altra!

In Lombardia i racconti di cascine e campi coltivati vengono accompagnati da due torte “contadine” nate in origine per utilizzare il pane raffermo. Si tratta della Torta Paesana tipica della Brianza con latte e cacao e della Miascia della zona del Lago di Como con frutta fresca o secca. Trattandosi di preparazioni “povere” non ci sono delle ricette codificate, ma se volete potete preparare la Torta paesana alla Brianzola.

Ingrediente principe della tavola lombarda è la farina di mais, la base della polenta. Questa gialla delizia è la base dell’Amor Polenta, una torta dalla forma simile al plum cake (per prepararla è però stato inventato uno stampo speciale con piccole scanalature che ne decorano la superficie) detta anche Dolce di Varese. Farina di mais significa anche Pan Meino (o Pan de Méj in dialetto) un biscotto preparato nei secoli scorsi per San Giorgio il 23 aprile, giorno in cui i lattai e i mandriani stipulavano i contratti, oggi re incontrastato dei forni e dei panettieri in tutta la Lombardia. Volete prepararli a casa? La ricetta è semplicissima ma non dimenticatevi di aggiungere all’impasto i semi di una Vaniglia in bacca PANEANGELI essenziali per dare il giusto aroma a questi biscotti color dell’oro.



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Commenti (22)

zuzuuu
zuzuuu il

buonii

Mammalu46
Mammalu46 il

Tutti dolci che conosco molto bene e tutti buonissimi. Complimenti, articolo molto bello

elisabeth1183
elisabeth1183 il

la voglio provare

mamma0760
mamma0760 il

ottimo

labart85
labart85 il

golosa

claudia0569
claudia0569 il

La sbrisolona!!!!!!!!!!!!!!!!!! Buonissima

roxs3lla
roxs3lla il

INTERESSANTEEE GRAZIE

rosefly
rosefly il

buoniii

zanzara.gb
zanzara.gb il

Buonaaaa

robmoni
robmoni il

delizia del palato

tizianabasile
tizianabasile il

Buoni

tizianabasile
tizianabasile il

Buoni

serena2
serena2 il

Provata,buonissima

pippa73
pippa73 il

23/04/16 auguri san Giorgio
^_*

alexomar
alexomar il

Mi piacerebbe provarla

killzone2
killzone2 il

buoni i dolci lombardi

samchef
samchef il

ottima!

valuzza89
valuzza89 il

Buona la sbrisolona

giulia.mazza
giulia.mazza il

Interessante!

bluone
bluone il

è bello conoscere queste notizie.

dpv
dpv il

Da non dimenticare anche il torrone di Cremona e la torta Cremona, buonissima e che chi abita ha assaggiato almeno una volta!

annun49
annun49 il

sempre interessanti queste notizie grazie