Il plumcake della tradizione e nuovi spunti

Il plumcake si riconosce subito: la forma rettangolare e la consistenza morbida, spesso umida, sono i suoi segni particolari. Ci sono tuttavia Paesi con ricette che descrivono altri procedimenti, altri ingredienti… insomma tutta un’altra storia.

La ricetta tradizionale del plumcake è conosciuta in Inghilterra dal 1700. Con questo termine si indicava una fruitcake farcita con ribes o uvetta, dalla consistenza compatta e realizzata con la stessa quantità di farina, burro e zucchero. Il dolce ebbe grande successo tanto da diventare un dolce per feste importanti come quelle natalizie.

Il nome plumcake è tuttavia all’origine di una curiosità. Plum si traduce con prugna, ma nella ricetta inglese non si utilizza questo frutto. Quindi? La spiegazione è nella storia: un tempo la parola plum serviva anche per indicare l’uva passa e la frutta essiccata.
La questione è tutta inglese, e infatti in altri Stati d’Europa, il plum cake è la “torta di prugne”.

In Polonia il plum cake è una soffice torta con prugne aggiunte all’impasto prima della cottura. In Germania il plum cake è simile a una crostata farcita con prugne e ricoperta da un crumble di farina, zucchero e burro. In Francia è famosa la Tarte aux mirabelles a base di pasta brisée e prugne.

L’impasto del “nostro” plumcake si presta ad accogliere farciture e sapori diversi. Dal cacao all’aroma limone, dalla frutta secca alle gocce di cioccolato, si possono variare gli ingredienti secondo il proprio gusto.

Per chi desidera aggiungere con praticità note di sapore all’impasto, ecco qualche spunto: Gocce pasticcere ai frutti di bosco o Gocce pasticcere di cioccolato fondente e arancia.

Per la copertura: su un impasto classico allo yogurt suggeriamo una glassa di cioccolato da decorare con Fave di Cacao granella caramellata. Un tocco creativo e goloso per rinnovare con semplicità il plumcake.