Riso soffiato: idee dal mondo per ricette salate

Il riso soffiato è nato nel subcontinente indiano: il consumo era diffuso in India, Pakistan, Bangladesh e Nepal prima ancora di affermarsi come ingrediente della colazione occidentale nel XX° secolo.

In queste terre lontane, vocate alla coltivazione del riso, il riso soffiato fa parte della cultura e della gastronomia locale. Ogni stato e lingua ha un suo modo di definirlo: muri, mudhi o murmura sono solo alcuni dei termini utilizzati.

Il riso soffiato (Mudhi) è ampiamente utilizzato per realizzare piatti tipici come il Mudhi Mansa, ricetta tipica della città di Odisha in India, ed è oggi entrato nella lista dei cibi tradizionali nazionali.

Il Mudhi Mansa è consumato anche a colazione ed è una pietanza sostanziosa che assomiglia a uno spezzatino, preparata con carne marinata e speziata, servita con riso soffiato.

Tra gli spuntini indiani, è famoso il Murmura Chaat, preparato con riso soffiato, legumi, spezie, fiocchi di riso, cipolle, pomodori, peperoncini verdi e condito con succo di limone o lime.

Il riso soffiato può essere ammorbidito durante la preparazione di alcune ricette oppure è utilizzato nella sua consistenza più crunchy.

Si può aggiungere sbriciolato o intero alla pastella per la frittura di gamberi o mixato al pangrattato per la panatura di carne o polpette di pesce.

Per un piatto fresco e primaverile, basta aggiungere il riso soffiato a una insalata di pomodori, olive e altre verdure dell’orto il tutto condito con olio extra vergine di oliva. 

Quando il clima si fa più fresco e ritorna il tempo delle vellutate, un’idea è aggiungere il riso soffiato a zuppe o creme di verdure per donare consistenza.