Una cena al buio

L'idea mi è venuta dopo aver visitato una mostra-itinerario, allestita negli spazi dell'Istituto dei Ciechi della mia città: i visitatori percorrono nel buio assoluto, accompagnati da una guida non vedente i diversi ambienti, fino ad arrivare in un bar dove, bevendo un drink, scambiano le proprie impressioni.

Ecco, allora perché non organizzare una cena bendati per assaporare meglio il cibo e affinare i sensi?! Spesso ci affidiamo unicamente alla vista e gli stimoli che captano gli altri sensi passano in secondo piano. Questa esperienza mi ha insegnato che è importante cercare di dare la stessa valenza a tutti gli organi di senso per una esperienza sensoriale completa e profonda.

Gli amici hanno accolto con interesse e curiosità il mio invito. Li ho fatti sedere e li ho bendati. Ho spento tutte le luci lasciando solo il luccichio di una candela posta al centro del tavolo: mi bastava, sapevo muovermi agevolmente nella mia cucina. Quella sera avrei fatto io da guida ai miei ospiti. Ho messo in tavola il primo e mi sono seduta ad osservarli compiaciuta.

Si è subito instaurato un clima di genuina allegria grazie alle difficoltà riscontrate nel trovare posate e cibo nel buio assoluto. Una sorta di competizione naturale si è scatenata da subito: tutti tentavano di indovinare per primi quel che stavano degustando. E mi sono resa conto che non è stato per niente facile! E' sorprendente come ci sia il reale bisogno di riscoprire il piacere del toccare, del gustare e dell'ascoltare liberi dall'influenza degli stimoli visivi.

Come dolce ho servito dei piccoli assaggi di prelibatezze quali Bignè alla panna, Biscotti di Meliga, Mousse ai tre cioccolati. Ridevo con discrezione davanti ai baffi cioccolatosi che sporcavano le facce di tutti; effettivamente non era facile nemmeno centrare la bocca con il cucchiaino! Per finire ho servito il tartufo al cioccolato: dall'inconfondibile gusto, stavolta sono stati in grado di riconoscerlo tutti subito già al primo assaggio!

Consiglio pratico: i dolci soddisfano anche la vista, perciò lasciate qualche cosa da parte da mostrare agli invitati una volta che avrete riacceso la luce. Anziché un'intera cena al buio, si può optare per solo il dessert al buio oppure anche una più semplice merenda al buio, magari con finger food che si può mangiare direttamente con le mani per rendere l'esperienza più stimolante e meno difficoltosa.