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Come conservare la frutta: tutti i trucchi

Creata da La Redazione il
Come conservare la frutta: tutti i trucchi

Conservare la frutta? Ecco 6 pratici modi


Quante volte ci capita di sprecare un ingrediente dopo aver preparato una ricetta, anche perché non siamo a conoscenza del miglior metodo per conservarlo? Non vogliamo neppure iniziare a contarle!    
E quante volte, poi, abbiamo magari buttato dei biscotti o l’ultimo pezzo di torta perché erano diventati troppo duri? E che dire della farina e della pasta dimenticate in dispensa in cui possiamo trovare quelli che potremmo definire “ospiti indesiderati”?
Buttare il cibo è sempre brutto, ancora di più quando siamo costretti a disfarci di frutta e verdura, i doni che ci fa la terra. Fortunatamente con questo editoriale siamo qui per darvi rimedi e trucchi per consentire a tutti e tutte di conservare al meglio la frutta acquistata ed evitare così inutili sprechi. Partiamo subito con i nostri 5+1 consigli!

Tagliare la frutta

Le 6 regole d’oro per conservare al meglio la frutta

1. Combattere l’umidità
Prima di tutto, il modo migliore per evitare il rapido deterioramento di frutta e verdura consiste nel rivestire il cassetto del frigo con della carta da cucina: questo permetterà di catturare l’umidità in eccesso, impedendo la maturazione repentina dei vostri prodotti.

2. Non riporre tutta la frutta in frigo
È proprio così: esistono degli alimenti che possono danneggiarsi con la refrigerazione.
È il caso, ad esempio, della frutta esotica e degli agrumi che andrebbero riposti in un luogo fresco, riparato e asciutto della cucina. Si tratta di arance, limoni, pompelmi, cedri, clementine, mandarini, lime, mango, frutto della passione, papaya e banane: vivono meglio fuori dal frigo!

3. Favorire la maturazione
Avete acquistato della frutta particolarmente acerba e volete farla maturare in breve tempo? Conservatela in un sacchetto di carta unendo anche una mela o una banana matura: sarà proprio la carta a trattenere l’umidità, facendo in modo che la frutta non avvizzisca durante la maturazione.

Conservare le pesche

4. Utilizzare acqua e ghiaccio
Se volete riportare a nuova vita la frutta che avete comprato, vi basterà immergerla per circa un’ora in una ciotola con acqua ghiacciata assieme a una fetta di patata cruda. In questo modo la temperatura e le proprietà della patata daranno nuovo vigore ai vostri frutti!

5. Liofilizzare
La liofilizzazione è un particolare procedimento di essiccazione che sfrutta due fattori, il freddo e il vuoto, e serve ad aumentare la conservabilità di un prodotto, preservandone le caratteristiche nutritive e organolettiche.  
La prima fase consiste nel congelamento della frutta, che viene portata a una temperatura tra i -30°C e i -50°C, bloccando così la degenerazione dell’alimento. Si passa poi alla disidratazione vera e propria. Tutto il processo deve essere eseguito in un recipiente dove è stato fatto il sottovuoto, alzando lentamente la temperatura.
A questo punto, la frutta liofilizzata è pronta: basta infatti aggiungere un po’ di acqua e il gioco è fatto! 

Frutta liofilizzata


Il sesto trucco: conservare… con le conserve!


Ci perdonerete il gioco di parole ma è proprio così: un altro modo di dilazionare nel tempo la frutta è preparare delle ottime confetture e marmellate.  
E noi non possiamo che proporvi la nostra gamma Fruttapec cameo, il preparato a base di pectina che mantiene inalterato il gusto e il colore vivo della frutta.
Dalle crostate per la merenda, alle torte di compleanno, ai formaggi per gli aperitivi: quanta della nostra abituale cucina vive dell’accompagnamento di confetture o marmellate?  
All’interno della gamma potete scegliere il formato di Fruttapec che fa al caso vostro, in base al dosaggio di frutta e zucchero voluto.    
Tutti e tre a base di pectina, un gelificante estratto da mele e agrumi, sono perfetti per ridurre i tempi di ebollizione della frutta fino a tre minuti, mantenendo inalterato il gusto e il colore acceso della frutta. In base alle vostre preferenze e alle esigenze della ricetta, potrete scegliere tra:

●     Fruttapec 2:1: per ogni busta 1 kg di frutta e 500 g di zucchero;

●     Fruttapec 3:1: per ogni busta 1 kg di frutta e 350 g di zucchero;

●     Fruttapec 4:1: per ogni busta 1 kg di frutta e 250 g di zucchero.

Marmellate e confetture fatte in casa

In questo modo abbiamo una cosiddetta situazione “win-win”: infatti, così facendo, non solo contribuite a conservare la frutta ma diventa anche l’occasione per riscoprirsi amanti del gusto genuino di marmellate e confetture fatte in casa, che possono essere conservate per diverso tempo. Ma quanto, precisamente?
Nella fattispecie, usando i prodotti della gamma Fruttapec cameo:

1. Fruttapec 3:1 e 4:1: 6 mesi;

2. Fruttapec 2:1: 12 mesi.

Le vostre confetture possono essere speziate, autunnali e invernali se volete seguire la stagionalità, oltre che con meno zucchero per chi vuole assaporare tutto il gusto della frutta!

Marmellate e confetture con poco zucchero

In conclusione


Come avete visto, ci sono molti modi per conservare al meglio la frutta acquistata e, in più, i prodotti della gamma FruttapecFruttapec 2:1, Fruttapec 3:1 e Fruttapec 4:1 – sono gli alleati ideali per realizzare marmellate e confetture: semplicità di utilizzo e divertimento vanno a braccetto!



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Commenti (1)

lindy53
lindy53 il

Argomento interessante e utile