Fruttapec: la confettura homemade è servita!

Poche cose al mondo permettono di riconnettersi alla tradizione e alla serenità come preparare marmellate e confetture in casa! È davvero una meraviglia saper coniugare l’utilizzo della strumentazione moderna con l’ispirazione antica, magari recuperando i consigli della propria nonna o della propria mamma…
E, a questo proposito, sciogliamo subito il dubbio sulla differenza tra marmellata e confettura: la prima è un prodotto a base di zucchero mescolato insieme a polpa, succo, purea, scorza ottenuti esclusivamente dagli agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto e pompelmo), e la percentuale minima di frutta equivale al 20%.
La confettura, invece, può essere preparata con qualsiasi tipo di frutta; l’importante è utilizzare la polpa ma in percentuale inferiore al 35% (nel caso di una “confettura extra” si arriva al 45% del totale).

Ci pensa Fruttapec!

E se proprio avete il desiderio di realizzare i tipici “vasetti” con le vostre mani, vi proponiamo la nostra gamma Fruttapec cameo, il preparato a base di pectina per marmellate e confetture che mantiene inalterato il gusto e il colore vivo della frutta.
Dalle crostate per la merenda alle torte di compleanno, dai biscotti ai formaggi da gustare durante sfiziosi aperitivi: quanta della nostra abituale cucina vive dell’accompagnamento di confetture o marmellate?

All’interno della gamma Fruttapec potete scegliere il formato che fa al caso vostro, in base al dosaggio di frutta e zucchero voluto. Vediamoli insieme nel dettaglio!

• Fruttapec 2:1

La dicitura 2:1 indica il dosaggio, ovvero 1 kg di frutta e 500 g di zucchero per ogni busta di Fruttapec 2:1! È indicato per tutti i tipi di frutta (tranne banane, castagne, melone e anguria).
Il procedimento è molto semplice:

1. Lavate e tagliate la frutta a pezzetti e mettetela in una pentola alta;
2. Mescolate il contenuto di una busta Fruttapec 2:1 con lo zucchero e aggiungetelo a freddo alla frutta;
3. Portate a ebollizione e fate bollire la frutta per almeno 3 minuti, a fiamma molto alta, sempre mescolando;
4. Togliete la pentola dal fuoco e mescolate ancora per un minuto;
5. Valutate la consistenza della confettura e, quando vi soddisfa, versatela ancora bollente in vasetti sterilizzati, chiudete e capovolgete per circa 5 minuti;
6. Conservate il vasetto in frigorifero dopo l'apertura.

• Fruttapec 3:1

In questo caso le proporzioni sono le seguenti: 1 kg di frutta ed 350 g di zucchero per ogni busta di Fruttapec 3:1 e il procedimento è esattamente lo stesso di quello con Fruttapec 2:1.

• Fruttapec 4:1

Con l’ultimo arrivato in casa Fruttapec, la proporzione tra zucchero e frutta è come segue: 1 kg di frutta e 250 g di zucchero per ogni busta di Fruttapec 4:1.
È indicato per albicocche, amarene, arance, ciliegie, fragole, frutti di bosco, mandarini, mele, pere, pesche, pompelmi e prugne.

In questo caso, bisogna far bollire a fiamma alta, sempre mescolando, per 3/6 minuti a seconda della frutta. Se la ricetta lo prevede, aggiungete il succo di limone per favorire la gelificazione.

[N.B. In tutti e tre gli scenari, comunque, si raccomanda la cottura di 2 kg max di frutta alla volta.]

E se vi state chiedendo: “Quanto posso conservare la marmellata o la confettura realizzata con Fruttapec?”, abbiamo subito pronta la risposta alla vostra domanda!

Prima di tutto, le confetture possono essere conservate secondo il periodo indicato solo se la gelificazione è avvenuta correttamente, se vengono utilizzati i vasetti sterilizzati che garantiscono il sottovuoto, e se viene conservata in un luogo fresco al riparo dalla luce.
Nella fattispecie, poi:

1. Fruttapec 3:1 e 4:1: si possono conservare per 6 mesi;
2. Fruttapec 2:1: i tempi di conservazione sono di 12 mesi.

Inoltre, utilizzando Fruttapec si può contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare salvando la frutta brutta e prediligendo frutta di stagione a km 0.
Come? Smettendo di sentirsi in colpa e partecipando, invece, a “Sensi di Polpa”! È questa l’iniziativa di cameo per sensibilizzare riguardo all’acquisto della frutta meno carina ma che, non per questo, vuol dire che sia meno gustosa o sana! C’è molta strada da fare per ridurre gli sprechi inutili, e abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto per arrivare al nostro obiettivo: salvare 10.000 kg di frutta brutta!

Cosa cucinare con Fruttapec

Per concludere in bellezza e gusto (proprio come piace a noi), vi vogliamo suggerire tre ricette, ognuna adatta a un prodotto diverso della gamma Fruttapec! E se siete alla ricerca di ulteriori creazioni… Ecco dei suggerimenti a portata di mano!

1. Che ne dite di un bell’aperitivo a base di Focaccia di semola con prosciutto e confettura ai fichi? Noi abbiamo già l’acquolina in bocca! Per l’impasto della focaccia, vi basterà una bustina di Lievito di Birra Mastro Fornaio Paneangeli, e per la confettura una bustina di Fruttapec 2:1, 1 kg di fichi e 500 g di zucchero! A guarnire, poi, Mandorle affettate… Ovviamente Paneangeli!

2. ​Cheesecake Yogurt Miele e Noci con Gelée di Fichi: quando “freschezza” è la parola d’ordine! Per lo yogurt bianco usiamo i Fermenti per Yogurt Extra Cremoso cameo e per la gelée di fichi e vaniglia le proporzioni che conosciamo già: 1 kg di fichi, tagliati a pezzi, 350 g di zucchero semolato e una bustina di Fruttapec 3:1!

3. Torta fresca allo yogurt e susine: per un altro boccone di estate, vi basterà il preparato Torta allo Yogurt cameo, mentre per la confettura di susine che lo ricopre una bustina di Fruttapec 4:1, 1 kg di susine, 250 g di zucchero. E il gioco è fatto!

Buone preparazioni a tutt*!