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Nel dolce, la forma dà più sapore

Creata da La Redazione il
Nel dolce, la forma dà più sapore

Il piacere di un dolce va oltre il gusto. Forme e colori sono da sempre importanti per il loro valore simbolico o per realizzare una presentazione capace di stupire.

 

Fin dai tempi antichi, la forma dei dolci poteva richiamare un concetto o raccontare parte di una storia. La Colomba pasquale, ad esempio, ha la fisionomia dell’iconico “messaggero di pace”, concetto strettamente legato al significato spirituale della festività.

La forma ad uovo, anch’essa diffusa a Pasqua ed ispirazione di questi biscotti, richiama la rinascita, in un ciclo di vita eterno. Mentre il Presnitz, dolce tradizionale triestino, ha la forma della corona di spine.

 

Numerosi altri esempi sono sparsi in tutto il mondo. I Kourabides, dolci al burro e mandorle, tipici delle Feste natalizie in Grecia, rappresentano la mezzaluna a ricordo della dominazione ottomana. Mentre “Le orecchie di Haman”, un dolce ebraico, deve la forma triangolare di pasta ripiena di marmellata, frutta secca o cioccolato a un personaggio della tradizione religiosa.

 

In altri casi, è stata la forma del dolce a suggerire il nome. Il bignè è fatto con pasta choux, e choux in francese indica il cavoletto. Il babà forse richiama le tipiche gonne a ruota indossate dalle donne anziane nella Polonia dell’Ottocento, dove molto probabilmente nacque il dolce a fungo. Il Waffle o gaufre deriva dal termine francese medioevale che significa arnia, nido d’ape.
La gubana, che in molti pensano prenda il nome da “guba”, ossia “piega” in lingua slovena, potrebbe anche ricordare la forma del porcino, detto “guban” nel dialetto locale.

 

L’arte di proporre forme straordinarie è attualissima in una pasticceria che ha il desiderio di stupire con maestria e originalità. Non per niente i mondiali di Pasticceria riservano una categoria speciale alle sculture di zucchero e cioccolato. Opere da ammirare, prima che gustare.

 

Ognuno di noi può portare in tavola dolci speciali, anche nella forma. A Natale, ecco un’idea da appuntare: Alberelli di biscotto, ossia fiori di biscotto al cacao, di dimensioni diverse, sovrapposti, farciti e decorati con i colori delicati della momperiglia Torta Natura.

 

Con stampi, formine o tagliabiscotti, la pasticceria prenderà la forma che desiderate.

 

 

 

 



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Commenti (7)

buonabitacolo
buonabitacolo il

In cucina, anche l'occhio vuole la sua parte🤗

MarTiC
MarTiC il

Ma che meraviglia! Articolo molto interessante 😊

lindy53
lindy53 il

Interessante

Orsagreezly
Orsagreezly il

allora sarebbero un bel regalo per la prossima accademia.... tante belle formine

Alevalente
Alevalente il

Quante cose si scoprono!!!

guantone baseball
guantone baseball il

D’altronde si”compra” con l’occhio qualsiasi cosa, figuriamoci in cucina!

Ruzi
Ruzi il

molto interessante!