Intolleranza al glutine: tapioca e manioca

L’intolleranza al glutine può stimolare la fantasia e la creatività in cucina. L’esperienza diretta di numerosi celiaci amanti della buona cucina insegna che basta un po’ di ingegno e qualche ricerca per ottenere dei piatti gustosi.

In natura, infatti, esistono alimenti naturalmente privi di glutine che sono davvero utili in numerose preparazioni. Oggi scopriamo la manioca, una radice conosciuta da oltre 5 mila anni.

Manioca & tapioca

Alla base della cucina degli Indiani d’America e di molti cocktail latino americani, questo tubero ben presto è stato adottato anche dalla cucina asiatica e africana. Conosciuta anche come cassava, è simile a una carota lunga e robusta ed è caratterizzata da una polpa bianca (che diventa giallastra durante la cottura). Ma come si mangia? Esistono due tipologie di manioca: quella dolce, che si può consumare immediatamente come se fosse una carota, e quella amara, che ridotta in farina prende il nome di tapioca. La tapioca è ottenuta dalla bollitura della radice di manioca, passaggio indispensabile per eliminare la tossina contenuta all'interno della radice.

E in cucina? Date libero spazio alla fantasia e usate manioca e tapioca come se fossero delle patate. Che ne dite quindi di chips fritte o al forno? O di deliziosi puré per accompagnare, magari, un arrosto? Grazie al suo sapore e profumo che ricorda le noci, la tapioca è perfetta anche per le torte, per il pane o per realizzare delle piadine molto gustose. Un’idea? Preparate una torta o delle crepes dolci con tapioca da farcire con il delizioso Preparato per Budino Cremoso gusto cioccolato cameo. Un’irresistibile bontà fuori dal comune.