Cartellate (l' carteddate)

Mettere sul tavolo da lavoro la semola e lo zucchero, creare un foro centrale e versare al suo interno il vino bianco, l'olio e parte dell'acqua tiepida, impastare il composto fino ad ottenere una palla liscia, aggiungendo pian piano l'acqua tiepida. Quando l'impasto sarà tutto omogeo, ne stacchiamo dei pezzi e li passiamo nella macchina per la stesura della pasta: un paio di volte al numero 1, una volta al 3 ed una volta al 4. Avremo così ottenuto una stesa d'impasto che deve essere a sua volta tagliato in 3 strisce (larghe circa 3 cm) con una rotella. Ogni striscia deve essere pizzicata, creando dei fiocchetti che vanno arrotolati su se stessi a cerchio.
Le cartellate ottenute vanno lasciate riposare per mezza giornata e poi fritte con l'olio extra vergine d'oliva, devono riposare ancora mezza giornata e poi possono essere immerse nel vin cotto.L'immersione nel vin cotto avviene nel seguente modo:
mettere il vin cotto in una pentola larga ed alta, portarlo quasi ad bollore, ora è possibile immergervi le cartellate, ovviamente non tutte assieme ma una decina per volta (dipende dalla pentola).
Con un mestolo forato scoliamo, non completamente le cartellate e le posizioniamo in una ciotola (possibilmente non di plastica) il vin cotto che rimane nella pentola, lo recuperiamo con un cucchiaio e lo utilizziamo per continuare a coprire le cartellate nella ciotola.
Conservare in un luogo fresco ed asciutto. Rimarranno così croccanti più a lungo.
Buon Natale!