Crostata Cappuccino con codette al cioccolato

In una terrina, setacciare assieme la farina 00 con lo Zucchero a Velo Pane degli Angeli.

Unire alla stessa terrina l'aroma di vaniglia pane degli Angeli, il caffè, il burro freddo da frigo fatto a cubetti e il lievito Pane degli Angeli.

Impastare con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo.

Con l'ungiteglie Pane degli Angeli, ungere una teglia rotonda di 26 cm di diametro e disporvi sopra il panetto appena creato, spianandolo bene con le mani fino a creare una base ed un bordino alto 3 cm circa, che andrà poi a contenere la farcitura. Mettere in frigorifero a riposare per 30 minuti.

Trascorso il tempo, bagnare un foglio di cartaforno e metterlo sulla frolla al caffè stesa. Ricoprire con legumi secchi ed infornare in forno caldo per 35 minuti in forno statico a 180°.

Una volta trascorso il tempo, lasciare raffreddare completamente e togliere dallo stampo con delicatezza, rimuovendo anche i legumi e la carta forno sulla superficie. Mettere su un piatto da portata.

Mettere in ammollo 4 fogli di gelatina e aspettare 10 minuti. Nel frattempo scaldare il latte fino a renderlo caldo (ma senza farlo bollire). Strizzare la gelatina e scioglierla nel latte.

In una ciotola mescolare mascarpone, zucchero semolato e caffè. Unire anche parte del latte (125 ml) con la gelatina e mescolare con le fruste elettriche tutti gli ingredienti. Mettere in frigorifero in modo che si raffreddi.

Prendere 50 gr di Dolceneve Pane degli Angeli e montare assieme a 150 ml di latte. Togliere dal frigo la farcitura e incorporarvi metà Dolceneve montato. Mettere l'altra metà in una Sac a Poche con beccuccio a stella.

Distribuire da farcitura al caffè sulla frolla e, facendo attenzione a non farla uscire dalla frolla, trasportare il tutto in frigorifero per 1 ora.

Passata l'ora di riposo, la farcitura si sarà solidificata. Togliere dal frigo e decorare con la Dolceneve presente nella Sac a Poche. Ultimare con una spolverata di codette al Cacao Pane e Angeli. Tenere in frigo fino al momento di servirla