krapfen con pasta madre

Dividere l'acqua in due parti ed in una di queste bollire pochissimo la bacca, lasciarla raffreddare e filtrarla e tenerla da parte. Nell'altra metà dell'acqua far sciogliere lo zucchero e la pasta madre, aggiungere pian piano la farina ed impastare. Aggiungere poi l'uovo, il burro e la buccia del limone e amalgamare bene tra un ingrediente e l'altro. Ora, poca per volta, aggiungere l'acqua con la vaniglia e in cui scioglierete prima il sale. lasciare riposare l'impasto per 1 ora, coperto ermeticamente. Ora stendere l'impasto direttamente sulla carta forno, dando uno spessore di circa 1,5 cm. tagliare dei dischi col coppa pasta o col bicchiere (per le ciambelle, con un coppa pasta più piccolo piccolo tagliate un disco al centro). Coprire e lasciare lievitare per 6-8 ore (o tutta la notte). Maneggiandole poi il meno possibile, friggerle in abbondante olio caldo (ma non troppo altrimenti sia le uova che lo zucchero scuriscono troppo in fretta ma l'interno non ha tempo di cuocere): appena ben colorite su un lato, girarli sul lato opposto (dovrebbe restare la riga centrale più chiara, ma non è obbligatorio). Scolarle, sgocciolarle su carta da cucina e, ancora calde, rotolarle nello zucchero semolato. Una volta freddi, con la punta della sacca da pasticcere, riempire con crema a piacere (pasticcera, al cioccolato, nutella, marmellata...).

Se volete, potete congelarli per averli sempre pronti, ma senza zuccherarli .
Possono anche essere cotti in forno: fate delle palline e non dei dischi che non lieviterebbero bene da entrambe le parti. Lasciarle lievitare fino al raddoppio e infornare a 225° per 7/8 minuti: se la pasta è lievitata bene, non necessita di cottura prolungata e rimarrà morbida.

raccolta "mani in pasta" di bobiacoraggiosa.