La Rossumada

Più che un dolce, è un tonico ed era, e forse lo è ancora oggi, più di tante bevande energetiche industriali, particolarmente indicato per gli adolescenti in crescita e le persone affaticate dopo qualche sforzo fisico.
Faceva parte di quelli che oggi chiamiamo i "rimedi della nonna", da non somministrare ai minorenni o a chi si deve mettere alla guida

Metiamo quattro tuorli d’uovo in una terrina con quattro cucchiaiate di zucchero, montando il tutto con una frusta, o con un frullino elettrico, finché saranno bianchi e spumosi.

A questo punto si aggiunge il vino rosso, versandolo a filo e continuando a sbattere; il quantitativo di vino va misurato con i gusci delle uova: due mezzi gusci per ogni tuorlo.
A questo punto versate questa specie di zabaione nelle tazze da dessert o, come una volta, in rustiche scodelle, dove viene degustato per accompagnare il classico panettone o dalle lingue di gatto.