Pinsa romana

In una capiente ciotola miscelare le tre farine ed il lievito.
Aggiungere l’80% (ml. 640) dell'acqua ed impastare per circa 3-4 minuti.

Aggiungere il sale all’impasto ed impastare ancora. Aggiungere anche l’olio e continuare ad impastare.

Aggiungere la rimanente acqua e impastare ancora per almeno 5 minuti.

Prima di far lievitare l'impasto, a distanza di 10/15 minuti da ogni operazione, impastare nuovamente gli ingredienti per 2 o 3 volte (serve per far assorbire bene l'acqua e rendere l'impasto un po' più sodo).

Sistemare quindi l’impasto della pinsa in una ciotola nella quale avrete disposto un po' di farina sul fondo, coprire con pellicola trasparente e lasciare in frigorifero per un minimo di 24 ore (la pinsa può lievitare da un minimo di 24 ore ad un massimo di 150 ore).

Trascorso il tempo di lievitazione, su di un piano ben infarinato, ricavare tre panetti e lasciarli lievitare per altre 2 ore circa.

Riprendere i panetti e stenderli nella tipica forma della pinsa (allungata) su delle teglie foderate con carta forno leggermente unta.

Può essere lasciata bianca (condita in superficie con un goccio di olio, origano e sale) oppure farcita come una normale pizza (io con pomodoro, mozzarella e salame piccante).

Cuocere la pinsa in forno caldo a 200° per circa 10 minuti con la teglia adagiata sul fondo del forno e, successivamente, per altri 15/20 minuti circa alzando le teglie al secondo livello.
Saranno cotte quando l'impasto risulterà croccante all'esterno e morbido all'interno.


* Ho diviso le dosi previste per 1 kg. di farine, ottenendo così 3 pinse.
L'impasto è molto morbido. Aiutatevi con la farina nelle varie lavorazioni.