zucchero fondente

Mettere gli ingredienti in una casseruola con fuoco al massimo. Se proprio si è tentati di mescolare, farlo fino a quando lo zucchero si e' sciolto, ma poi via tutto da dentro la pentola, tranne il termometro, per portarlo a 116°. Fermare immediatamente la cottura ponendo la pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio (tenerla immersa un minuto o due). Bagnare con poca acqua fredda il piano di lavoro (meglio se di marmo o di granito). Versare adagio lo sciroppo e attendere un paio di minuti che lo sciroppo si raffreddi un poco. Con una spatola in acciaio portare lo zucchero dall'esterno verso l'interno, lo zucchero piano piano comincerà ad opacizzarsi. Poi lavoralo con un movimento ad otto con un gesto ampio. Piano piano lo zucchero tende a solidificarsi. Quando diventa non più lavorabile (sembra secco), bagnarsi le mani con acqua e cominciare ad impastarlo con energia. Tornerà morbido. Lavorare il fondente per una decina di minuti. Deve risultare morbido, liscio e lucido. Far maturare il fondente per una notte in una ciotola coperta con un canovaccio umido. Lo zucchero fondente, come dal nome stesso, possiede la particolarità di fondersi in bocca. Da conservare in frigorifero, in un barattolo chiuso, e da utilizzare al bisogno per glassare (si può aromatizzare e/o colorare).
Raccolta "decorando" di bobiacoraggiosa.