Dolci Consigli di Carnevale

Chiacchiere, frappe, bugie arrivano tutte dallo stesso dolce, per la precisione dalle frictilia, che gli antichi Romani gustavano durante feste che assomigliavano all’attuale Carnevale.

Zucchero, uova, farina, gli ingredienti principali. Al forno o fritti, la modalità di cottura. Zucchero al velo o semolato, la decorazione. Rhum, grappa, aroma di aranciao aroma di limone, le note di sapore in più. Con un ripieno di crema o di marmellata, la farcitura. Semplici strisce di pasta, quadrati o a rombo, la forma. Ognuno ha la sua ricetta e i suoi segreti.

Per ottenere chiacchiere croccanti e friabili, la sfoglia di pasta deve essere il più possibile sottile. La temperatura dell’olio per la frittura dovrebbe mantenersi sui 175°C.

Per una cottura uniforme, è bene incidere le strisce di pasta al centro e, una volta in frittura, girarle con prontezza non appena compare una lieve doratura.

Secondo alcune ricette, l’uso di un ingrediente alcolico sembra possa aiutare la lievitazione in cottura e la formazione delle bolle.

Per chi desidera preparare un dolce che vada oltre le classiche specialità, ecco un altro spunto: portare i colori dei coriandoli, maschere e stelle filanti nel dolce con i Colori naturali azzurro, viola,rosso,giallo,verde. Un esempio? Le Whoopie pie di Carnevale a base di farina di mandorla.