I trucchi per fare il vero babà napoletano

La ricetta per il vero babà napoletano è impegnativa e laboriosa. Questo dolce tipico è un concentrato di bontà e morbidezza, il suo impasto spugnoso al profumo di rum conquista tutti. Spesso viene accompagnato da panna montata o da una crema pasticcera guarnita di amarene.

Come fare il vero babà napoletano? Vi diamo alcuni consigli indispensabili da seguire durante la preparazione di questo prezioso dolce:

• Innanzitutto per fare il babà ci vuole tempo e pazienza. Ritagliatevi il giusto spazio per la sua preparazione che richiede diverse ore;
• Usate una farina forte di circa 350 W, è l’ideale per la riuscita di questo dolce. Va bene anche una farina manitoba;
• Amalgamare e impastare bene gli ingredienti deve essere il vostro mantra. Il composto deve essere impastato per almeno 10 minuti in maniera molto energica e vi dovete fermare solo quando la pasta ottenuta si stacca da sola dalla ciotola e risulta perfettamente elastica. Se non volete farlo a mano o con le fruste potete usare la planetaria, che incorda bene l’impasto. Ricordatevi di cambiare la velocità a seconda della densità dell’impasto;
• Per fare il vero babà napoletano preparate la bagna con il rum e inzuppateli uno a uno in maniera molto uniforme. Se i babà sono caldi la bagna deve essere fredda, al contrario se i babà si sono raffreddati usate una bagna calda, ma non bollente;
• Rispettare i tempi di lievitazione tra una preparazione e l’altra è fondamentale. Il babà necessita di due tempi di lievitazione, il primo di circa 2 ore e il secondo di circa mezz’ora. Utilizzate il lievito di birra Mastro Fornaio Paneangeli, coprite l’impasto con un canovaccio umido e fate lievitare in luogo tiepido;
• Tirate fuori dal formo i babà solo dopo che hanno raggiunto un bel colore dorato. Se vedete che si scuriscono troppo in superficie potete coprire con la carta di alluminio mentre continuano a cuocere nel forno.

Se seguite la ricetta alla lettera alla fine del processo vi ritroverete un babà a regola d’arte, la cui crosticina esterna non si sbriciola. Se ciò dovesse avvenire vuol dire che non avete fatto incordare bene l’impasto e non è diventato elastico.