"Calciuni" (Calcioni)

1. Lessate le castagne in acqua bollente. Quando saranno cotte, spellatele e tritate la polpa.

2. In un piano di lavoro (oppure in una ciotola), formate con la farina una fontana e disponete al centro i tuorli, l'olio, il vino e l'acqua. Impastate la farina fino a quando non avrete ottenuto un impasto morbido e liscio. Lasciatelo riposare qualche minuto.

3. Tritare il cioccolato e mescolarlo alle castagne tritate con il rhum, le mandorle, il miele, la frutta candita, la cannella e la vaniglia. Questo impasto servirà da ripieno dei calciuni.

4. Stendete la pasta precedetemente ottenuta, molto sottile e ricavatene dei cerchietti di circa 7 cm di diametro. Potete aiutarvi con un coppapasta. Mettete un cucchiaio di ripieno all'interno di ogni disco e richiudete come se fosse un raviolo.

5. Friggete i calciuni in abbondante olio bollente, fino a quando saranno dorati. Scolateli, poneteli su carta assorbente e lasciateli intiepidire. Prima di servirli spolverateli con abbondante zucchero a velo e cannella.La tradizione popolare molisana vuole che questi dolci siano gustati alla fine dei pasti dei giorni di festa.
I calciuni sono frittelline dolci a base di castagne e mandorle e ricoperte di zucchero a velo. Una vera bontà, a base di ingredienti tipicamente invernali e natalizi.

In alcune zone della Regione, questo dolce tipico diventa anche un gustoso rustico. Al classico ripieno a base di castagne si sostituisce con ricotta o formaggi.