Arancini marchigiani

Questo è un dolce tipico delle Marche che non ha proprio nulla a che fare con l'omonimo siciliano ma che prende il nome dal forte odore e sapore di arancia che resta. E' adatto anche per chi non ama i dolci troppo dolci. Preparare la farina a fontana e metterci l'uovo e il lievito di birra sciolto nel latte appena tiepido. Aggiungere il succo di 2 arance e l'anice per dare un po' di profumo. Impastare il tutto finché non si ottiene un impasto liscio e lasciarlo lievitare per mezz'ora. In una ciotola versare lo zucchero e le bucce del limone e delle arance. Le bucce vanno grattate finemente o con il coltello o con la grattugia per il formaggio in modo che abbiano le stesse dimensioni dello zucchero. Riprendere l'impasto e stenderlo fino a raggiungere uno spessore di mezzo centimetro. Tagliare dei rettangoli con il lato più corto che sia di circa 15 cm. Versare sulla pasta lo zucchero con le bucce e arrotolarla sul lato più corto come per creare un tronchetto. Per fare aderire bene i bordi, in modo che non si aprano in padella, bagnarli con un po' di acqua. Fare delle fette di circa di 2 cm di spessore e friggerle in olio caldo. Se si vuole ottenere un prodotto più morbido si può far lievitare gli arancini prima di friggerli altrimenti restano più croccanti, dipende dalle preferenze.