Lievito madre

Impastare la farina con l'acqua e il miele e formare un panetto che andremo a porre in un barattolo di vetro dove avremo messo, sul fondo, una goccia d'olio. Chiudere con il tappo, lasciarlo a temperatura ambiente e aspettare 48 ore. Passati due giorni, l'impasto avrà cambiato aspetto, sarà cresciuto e avrà dei "buchetti" dovuti alla lievitazione, avrà anche un odore un po' acido, ma è normale dato che si stanno sviluppando i "batteri buoni" che ci faranno fare un pane favoloso. Prendiamo 100gr di questo impasto e li rinfreschiamo, ovvero li uniamo ad altri 100gr di farina e 45gr d'acqua, formando un altro panetto che porremo di nuovo per 48 ore nel vasetto di vetro con il tappo, a temperatura ambiente. Passati ancora questi due giorni dobbiamo di nuovo rinfrescare il nostro lievito esattamente come la prima volta (100gr di lievito con 100 gr di farina e 45gr di acqua).
A questo punto possiamo mettere il nostro lievito in frigo e rinfrescarlo ogni 4/5 giorni o tenerlo a temperatura ambiente e rinfrescarlo ogni giorno, al massimo ogni due. Leggendo qua e la, per qualcuno il lievito è pronto per panificare, per altri va rinfrescato almeno per due mesi prima di usarlo...secondo la mia breve esperienza, mi sono resa conto che più lo rinfresco e più il pane o la pizza diventano buoni. E' anche vero che io ho iniziato ad usarlo da subito, per non buttare tutte le volte la parte eccedente i 100gr del rinfresco. All'inizio il pane aveva un sapore un po' acidulo ma non sgradevole; ora, dopo quasi tre mesi che ho messo al mondo il mio Tamagoci personale, è tutto più buono: ci faccio il pane, la pizza, i panini al latte, la schiaccia (quella di ieri era strepitosa!).
Se tenete il lievito in frigo, tiratelo fuori almeno mezz'ora prima di rinfrescarlo (ah, ho fatto un gioco di parole!).
Vi accorgerete che il lievito ha preso forza quando, dopo un paio d'ore dal rinfresco, già aumenta notevolmente di volume.
Quando usiamo il lievito madre per fare pane o pizza, ne dobbiamo utilizzare circa un terzo rispetto alla farina e i tempi di lievitazione sono molto più lunghi che con il lievito di birra: io impasto il pane la sera, lo lascio lievitare tutta la notte, al mattino lo rilavoro un po' e gli do la forma dopodiché lo lascio riposare ancora un po' nel forno appena stiepidito e poi, in tarda mattinata lo cuocio.
Di certo, non è adatto a chi vuole tutto e subito....