maritozzi della nonna

scaldare leggermente il latte e scioglierci dentro il miele ed il lievito, aggiungere gradatamente della farina fino ad avere una pastella consistente. lasciar riposare il lievitino fino a che non raddoppia di volume.
Nel frattempo in un contenitore capiente miscelare una parte della restante farina con il sale, creare una buca ed al centro versarci tutti i restanti ingredienti tranne le uvette.
Impastare leggermente ed unire il lievitino. Finire di impastare, aggiungendo altra farina se necessario, fino ad ottenere una massa liscia omogenea e che non appiccichi le mani.
Coprire con pellicola e far lievitare per 3 ore, deve triplicare di volume.
Nel frattempo ammollare le uvette in acqua tiepida e strizzarle.
Riprendere l'impasto allargarlo con le mani e cospargerlo con le uvette ben sgocciolate e strizzate. Richiudere su se stessa la pasta incorporando le uvette e continuare ad impastare per circa 5 minuti.
Dividere l'impasto in porzioni da 75/80gr (dipende da quanto vi piacciono grandi) e dare la classica forma di un fuso.
Posizionare i panini ottenuti su una placca, rivestita di cartaforno, distanziandoli leggermente e mettere di nuovo a lievitare per un'altra ora (se la stanza è calda) o fino a che non raddoppiano di volume.
Non preoccupatevi se lievitando i panini si appiccicano, una volta cotti si staccheranno facilmente gli uni dagli altri.
Quando avranno raggiunto la giusta lievitazione pennellarli con un uovo leggermente battuto con poco latte e spolverarli con zucchero semolato.
Infornare a 150/160° con forno ventilato, visto che dovrete infornare più di una placca contemporaneamente.
Fate cuocere fino a che non diventano bruni, stando attenti a non bruciarli.
Quando saranno cotti lasciarli leggermente intiepidire e staccarli.La quantità di farina è indicativa in quanto dipende da quanto succo danno le arancie.
Io vi consiglio di mangiarli ancora tiepidini oppure farli freddare e farcirli con nutella e panna montata (è la morte sua!!)
Con questa dose vengoni circa 24/26 panini.
Mia nonna li conservava poi chiusi i buste di nailon e si conservavano per giorni.
Duravano giorni anche perchè quando lei li preparava era una dose tripla e cioè 6 uova.
Credetemi erano tantissimi e d'altronde in casa eravamo tanti anche noi!!