pesche sciroppate

Prima di tutto sterilizzare i vasetti e utilizzare solo sigilli nuovi. una volta pronti questi, procedere con la preparazione della frutta. Lavare e scottare in acqua bollente per due minuti delle pesche mature ma dalla polpa ben soda poi con una schiumarola estrarle dall'acqua e metterle a sgocciolare in un colapasta. metterle sotto un getto di acqua fredda e sbucciarle. Tagliare le pesche a metà, togliere il nocciolo e metterle in barattoli di vetro sterilizzati. Preparare uno sciroppo versando in un tegame l'acqua e lo zucchero, che farete sciogliere completamente e bollire per qualche minuto. Una volta pronto lo sciroppo, versarlo sulle pesche nei barattoli, coprendole completamente. Dare qualche colpetto sul piano di lavoro coi vasetti per far fuoriuscire eventuali bolle d'aria, chiuderli ermeticamente, capovolgerli e lasciarli raffreddare completamente. Ora mettere i vasetti in una pentola capiente e alta, che possa contenerli comodamente, avendo cura di dividerli uno dall'altro con delle pezze in modo che durante la bollitura non si rompano urtandosi. Riempire la pentola di acqua, sommergendo completamente i vasetti e farli bollire per almeno mezz'ora. Spegnere il fuoco e lasciarveli a raffreddare completamente poi asciugarli, etichettarli con contenuto e data di preparazione, quindi riporli in un luogo buio e fresco. Per ottenere il meglio, sarebbe meglio consumare le pesche dopo un mese.
con queste dosi escono due vasetti da 500 gr. ciascuno. Per questa ricetta si possono utilizzare anche pesche a polpa bianca purché il nocciolo sia facilmente estraibile: un frutto non intatto sarebbe buono lo stesso ma si presenterebbe male. Il grado di cottura dipende da molti fattori: la varietà, la grandezza, il grado di maturazione e, soprattutto, il vostro gusto personale: controllare con una forchetta ed eventualmente spegnere prima. Raccolta "tutta frutta" di bobiacoraggiosa.