Storia del sorbetto al limone, l’antenato del gelato

Il sorbetto al limone è un dolce freddo, a base di acqua, zucchero e frutta. La sua storia è legata alla refrigerazione di sostanze liquide dolci, in particolare succhi di frutta.

Il gusto più diffuso e noto è quello al limone, ma spesso si incontrano anche altri sapori come quello delle arance o dell’uva, mentre raramente viene aromatizzato con puree o liquori. Si gusta come fosse un dolce al cucchiaio, anche se alcuni preferiscono berlo come una bevanda.

La storia del sorbetto è una tradizione tutta italiana. Si narra, ad esempio, che l’imperatore Nerone facesse arrivare il ghiaccio dall’Appennino per poter gustare tale delizia. La tradizione del sorbetto venne poi dimenticata per lungo tempo, fino a quando gli arabi le diedero nuova vita, nel IX secolo in Sicilia. Nel Cinquecento se ne disputarono la paternità due fiorentini, ma fu nel secolo successivo che il siciliano Francesco Procopio dei Coltelli divenne il pioniere del business dei sorbetti in Italia e all'estero.

Qual è la differenza tra sorbetto e gelato?

Possiamo dire che i sorbetti siano i progenitori dei gelati di frutta con base acquosa, ovvero preparati senza latte. Dolce freddo da consumare al cucchiaio, ha una consistenza semidensa e una grana molto fine, ha avuto un gran successo nella ristorazione italiana dei decenni passati, in quanto veniva servito a metà del pranzo per predisporre lo stomaco alle portate successive. Oggi è più consueto a fine pasto.

Se la storia del sorbetto vi ha fatto venire l'acquolina in bocca, preparate il vostro sorbetto al limone in casa grazie al preparato cameo e mettetevi ai fornelli per realizzare tante gustose ricette sicule:

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